Si apre il 9 dicembre alle 17 a Tolfa la mostra “Il passaggio di Enea”, un percorso espositivo iconografico di tavole a encausto realizzate da Paolo Fundarò, che si muove attraverso una galleria di personaggi epici con protagonista l’eroe troiano, i suoi compagni e altri attori dell’Iliade. Ogni ritratto è proposto come uno luogo iconico in cui l’immagine del mito è restituito in una superficie di riflessi, meditazione e riverberi sensitivi secondo le suggestiva idea di Oscar Wilde che “ogni ritratto ha una vita propria”. L’allestimento espositivo realizzato all’interno delle sale del Museo Archeologico di Tolfa, nella sede cinquecentesca dell’ex Convento dei Padri Agostiniani propone le tavole dell’autore Fundarò, definito dall’archeologo britannico John Prag del Museo e l’Università di Manchester, come “l’erede dei ritratti del Fayyum”. I dipinti esposti sono stati precedentemente ospitati presso il Museo archeologico di Anzio, l’Ambasciata e l’accademia d’Egitto in Roma. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Chirone e con la supervisione a cura di Francesca Colosi (ITABC-CNR).