“Sono giorni difficili quelli del rientro dalle feste di fine anno in molti Comuni d’Italia. A Tolfa, per non essere da meno degli altri, l’inerzia e la disorganizzazione del Comune hanno portato ai cittadini diversi giorni senza acqua e scuole chiuse per mancanza di riscaldamento.

Queste ennesime e sicuramente prevedibili situazioni di disagio ricadono ancora una volta sulle famiglie tolfetane che, soprattutto per il problema della carenza idrica, sono costrette ad arrangiarsi acquistando  acqua minerale e con scorte per gli usi di igiene personale.

Su questi temi la lista Tolfa Cambia chiede una spiegazione ed interventi immediati del Sindaco e di ACEA ATO2 che hanno l’obbligo, ciascuno per le proprie competenze, di assicurare servizi efficienti ai cittadini utenti che in questi giorni devono sopportare disagi e maggiori spese per la mancanza di programmazione e prevenzione dei problemi.

Con le previsioni meteo, annunciate da settimane, che annunciavano l’arrivo di temperature polari, era necessaria un’azione di “preparazione” a detti eventi e di monitoraggio continuo delle strutture ed infrastrutture (Scuole e acquedotti) da cui ci si potevano aspettare criticità per la popolazione.

Di seguito il testo dei volantini/manifesti del Circolo PD di Tolfa sulla scarsità dell’Amministrazione in questa ulteriore prova di inefficienza.

EMERGENZA IDRICA

Viviamo da giorni una crisi idrica che ha lasciato senz’acqua gran parte delle nostre abitazioni.

Come mai il comune non ha diramato alcun comunicato in merito? come mai nessuno si e’ accorto in anticipo della riduzione delle riserve d’acqua nelle cisterne? la sospensione del servizio idrico alle utenze cittadine poteva essere prevista con largo anticipo e i cittadini avrebbero pottuto organizzarsi al meglio!

Inquieta constatare che i disservizi semplicemente … avvengono, senza una previsione, una gestione a monte, un monitoraggio!

Chiediamo al sindaco che si coordini immediatamente con ACEA e faccia conoscere al più presto ai cittadini:

·         in quanto tempo sara’ rispristinato il servizio perfettamente  funzionante?

·         quali azioni intende intraprendere per far fronte alle esigenze di approvvigionamento idrico durante i periodi di sospensione?

·         quali azioni intende adottare per il futuro per prevenire le sospensioni “improvvise” e dare adeguata informazione alla cittadinanza?

·         quali adeguamenti alla rete chiedera’ ad acea per evitare quella che da anni e’ ormai una sistematica insufficienza nel servizio di distribuzione?

·         quale contrattazione tariffaria intende intraprendere con ACEA per riconoscere “in bolletta” il disagio arrecato?

·         quale supporto intende fornire a chi non può autonomamente recarsi all’autobotte di emergenza?

Ricordiamo al Sindaco e alla maggioranza, a nome di tutti i cittadini colpiti dall’ennesimo disservizio, che e’ inaccettabile il ripetersi di un tale disagio per la popolazione.

Cittadini, questa amministrazione non ha le capacità per governare, rendiamocene conto, aprite gli occhi!  per il nostro paese!

SCUOLE CHIUSE

IL COMUNE RISARCISCA LE FAMIGLIE

Raccogliamo le istanze dei tantissimi cittadini che si sono rivolti a noi manifestando il loro sdegno per l’ennesimo disservizio nella scuola. Da ieri la scuola media e’ chiusa su ordinanza del sindaco Landi. L’impossibilità di frequentare gli istituti scolastici a causa delle temperature proibitive delle aule configura l’interruzione di un servizio pubblico quale è l’istruzione. per questo vogliamo sapere chi siano i responsabili di tale grave situazione e cosa abbia fatto la direzione scolastica e il comune per prevenire un disservizio così grave alla popolazione. Tra ieri e oggi molti genitori, non potendo lasciare i figli in scuole gelide, sono stati costretti a riportare i ragazzi a casa, ricorrendo a ferie e permessi sul lavoro un costo enorme per le famiglie che ora il Comune di Tolfa dovrà risarcire, se non vuole ritrovarsi sommerso da azioni legali da parte dei genitori. Ricordiamo che un fatto simile, solo che in quel caso erano topi e non il freddo, e’ avvenuto solo qualche settimana fa all’esordio del servizio mensa scolastica. Quella disattenzione dell’amministrazione ci costo’ piu di 1200 euro di pizza!!! chi paga? la risposta e’ semplice, per l’incapacita’ degli amministratori pagano i cittadini! (cfr. det. 563 del 28/11/2016 –  IV SETT).

Se l’ amministrazione non ha le capacita’ per governare ne prenda atto e vada a casa.

Crediamo che il popolo tolfetano meriti di più di questa indecorosa resa incondizionata agli eventi alla quale l’amministrazione espone ogni volta il paese dimostrando tutta la sua incapacità.

ieri i topi oggi il freddo ridateci la scuola!”.

Comunicato di Mario Curi, Pd Tolfa.

 

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