L’idea di unire il comune collinare con quello di Santa Marinella non a tutti piace.
Una fusione tra i comuni di Tolfa è di Santa Marinella. È la proposta che arriva dal sindaco del Comune Collinare Luigi Landi, poi accolta positivamente dal collega della Perla Pietro Tidei. “I due comuni si integrano perfettamente ed è importante aprire un dibattito su questo argomento” ha spiegato Landi, aggiungendo come la
scelta permetterebbe uno sviluppo più forte dei territori.
Un suggerimento che è stato colto positivamente da Tidei, che si è detto d’accordo con il collega. “Sarebbe un matrimonio ideale perché Tolfa ha la terra e la Perla il mare.
Per il futuro del comprensorio sarebbe fondamentale la programmazione, attualmente troppo limitata.” ha spiegato Tidei, aggiungendo come tale scelta porterebbe “in automatico un rilancio ambientale e archeologico, nonché nel settore dei servizi turistici”.
Il primo cittadino invita poi Tolfa a “rinunciare agli usi civici cedendo i territori gravati alla Regione e facendoli restituire come patrimonio regionale e valorizzandoli come terre regionali a unico proprietario”. Poi l’invito a discutere la proposta della fusione, sia a Tolfa che a Santa Marinella.
Per quanto riguarda il Comune collinare in tanti non vedono di buon occhio la scelta, anche perché pensano di avere poco in comune con la zona balneare, al contrario si sentono più “vicini” ad Allumiere.
In quest’ultimo caso infatti le due amministrazioni potrebbero provvedere a gestire i servizi in comune, ciò porterebbe di conseguenza un risparmio economico, vero motivo che spinge i comuni anche a fondersi.
C’è però chi ricorda anche come Tolfa sia più vicina a Santa Marinella dal punto di vista culturale e turistico, con un territorio che abbraccerebbe collina e mare, reperti archeologici, nonché Rocca e Castello.
Ad ogni modo il timore dei contrari alla proposta è quello di perdere, nell’interesse della cultura, proprio l’identità culturale e secoli di storia.