TOR BELLA MONACA – carabinieri scoprono cantine adibite a centro di stoccaggio della droga CONTROLLATO A DISTANZA DAI TRAFFICANTI CON TELECAMERE DI SORVEGLIANZA
Circa 25 kg di sostanza stupefacente, tra hashish e cocaina, protetti da un sistema di allarme all’avanguardia, completo di telecamera di videosorveglianza collegata ad un combinatore telefonico che allertava i trafficanti di eventuali presenze all’interno di cantine adibite a centro di stoccaggio della droga.
E’ quanto scoperto dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca che hanno arrestato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tre persone, un 36enne e un 42enne romani, entrambi con precedenti e senza occupazione, e un 28enne della provincia di Perugia, già noto alle forze dell’ordine perché sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. e all’obbligo di dimora nel comune di Roma per precedenti reati.
Una capillare attività svolta dai Carabinieri negli ambienti della droga del quartiere Tor Bella Monaca ha portato alla localizzazione di due cantine: una in via dell’Archeologia in uso al 28enne, dove i Carabinieri hanno rinvenuto 59 panetti di hashish occultati all’interno di una slot machine in disuso; una in via Santa Rita da Cascia utilizzata dai due cittadini romani, dove i militari hanno recuperato 172 panetti di hashish e diversi involucri di cocaina, oltre a bilancini di precisione e materiale per il taglio e confezionamento.
Il secondo blitz ha permesso di scoprire anche l’ingegnoso sistema di allarme che i due arrestati avevano installato: un sensore collegato ad un combinatore telefonico che avvisava i trafficanti della presenza di persone, e attivava una telecamera, collegata in wifi, che permetteva di vedere direttamente cosa succedeva all’interno del locale.
Singolare anche il rinvenimento di conteggi e calcoli delle grammature della droga sulle pareti della cantina.
Tutta la droga, circa 25 kg pronti ad essere immessi nelle piazze di spaccio del quartiere, è stata sequestrata e i 3 trafficanti bloccati. I Carabinieri hanno anche perquisito le abitazioni dei malviventi e, a casa del 36enne, hanno rinvenuto altre dosi di hashish e circa 8.000 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
Degli arrestati, uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari e due sono stati portati in carcere a Regina Coeli.