TORNA A TARQUINIA “LA NOTTE DI FIORI”, LA FESTA DEL CORPUS DOMINI

TARQUINIA – Una notte di fede e di festa che culminerà nella celebrazione del Corpus Domini: Tarquinia si prepara alla Notte dei Fiori 2024, promossa dal Comune di Tarquinia e dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia.

Dopo il tramonto, sabato 1° giugno, in piazza del Duomo, lungo il Corso Vittorio Emanuele e in piazza Matteotti prenderà il via la realizzazione dell’infiorata e comincerà la Notte dei Fiori.

Sino a mezzanotte ci saranno aperture straordinarie e visite guidate del centro storico.

Spazio anche per la preghiera: dalle 20 nella Chiesa delle Benedettine sarà esposto il Santissimo Sacramento e chiunque potrà sostare e raccogliersi in adorazione. Alle 21 è previsto l’ufficio solenne delle letture.

I lavori per l’infiorata proseguiranno per tutta la notte. È prevista la partecipazione di quattordici gruppi infioratori.

Domenica 2 giugno sarà finalmente possibile ammirare il tappeto floreale lungo la via principale della città, pronto per la grande festa del Corpus Domini.

Alle 10 il vescovo Gianrico Ruzza presiederà l’eucaristia nel Duomo, animata dalla Cappella Musicale diretta da Walter Rosatini. Al termine si formerà la grande processione, dal Duomo sino a piazza Matteotti, con la partecipazione della Banda Musicale “Giacomo Setaccioli”.

Sotto il palazzo comunale sarà impartita la benedizione alla città e saranno proclamati i vincitori del concorso. La giuria è composta da Pietro Perrone, Cornelia Stauffer, entrambi artisti di fama nazionale, e Barbara Aniello, docente presso la Pontificia Università Gregoriana.

“Dopo il successo degli scorsi anni – spiegano gli organizzatori – anche quest’anno la Notte dei Fiori sarà un evento significativo che cercherà di unire i tarquiniesi in una notte di festa e di fede. Siamo certi che i cittadini vorranno unirsi numerosi alle iniziative e animare così con la loro presenza una serata speciale, segnata soprattutto dall’entusiasmo di tanti giovani che collaboreranno insieme alla realizzazione dell’infiorata”.