“Tornano a Ladispoli 6.200.000 euro per la tutela e salvaguardia della costa, fondi con i quali potremo risolvere il problema della erosione marina in modo definitivo”.

Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha commentato la notizia che, dopo circa dieci anni, sono stati finalmente sbloccati i fondi ministeriali erogati al comune di Ladispoli per le azioni di contrasto alla erosione marina che in pochi anni ha distrutto ampie porzioni del litorale.

“Il finanziamento, destinato alla realizzazione di opere a difesa della costa e di ripascimento morbido – prosegue Grando – era stato bloccato dalla Regione Lazio alcuni anni fa per un contrasto interpretativo su alcune opere che il comune aveva realizzato in somma urgenza. Fino al 27 dicembre scorso, data in cui è stata approvata la determina regionale di impegno di spesa, il comune non era mai riuscito ad ottenere questi fondi, nonostante ne avesse pieno diritto, col risultato che metri e metri di spiaggia sono stati divorati dalle onde. Un avanzamento inesorabile della linea di battigia che costringerà certamente ad una modifica del progetto iniziale che consenta di mettere in sicurezza, con i fondi erogati, quanto più arenile possibile.
Ci impegneremo affinchè si riesca a fornire una risposta definitiva, condivisa e scientificamente corretta, alla problematica dell’erosione. Le nostre spiagge stanno scomparendo e non è più possibile perdere tempo in interventi vetusti e poco lungimiranti. L’amministrazione comunale sarà all’altezza dell’impegno, cogliamo l’occasione per ringraziare il vice sindaco Pierpaolo Perretta, che in qualità di delegato alla difesa e salvaguardia della costa, ha lavorato sodo per il positivo esito della vicenda. Ladispoli, per poter rilanciare la propria vocazione turistica, non può prescindere dalla certezza di un arenile esistente e fruibile. Lavoreremo in questa direzione, come dichiarato in campagna elettorale”.

 

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