Cresce l’interesse della genovese Tankoa per l’area ex Privilege Yard all’interno del porto. La Lega in pressing sull’autorità di sistema portuale per sbloccare la situazione.
CIVITAVECCHIA – C’è una speranza di vedere quel pezzo di ferraglia arrugginita tornare asd essere una occasione di lavoro e sviluppo per il territorio?
È quello che ci si chiede da qualche tempo, in particolare da quando la Tankoa ha mosso i primi passi ufficiali in tal senso. Si tratta di una società genovese, leader nel settore degli yacht di lusso.
Il cantiere navale genovese vorrebbe espandersi a Civitavecchia, probabilmente anche per rafforzare il suo ruolo di primazia in Italia, ed ha puntato attraverso il suo player principale, l’ingegner Vincenzo Poerio, l’ex cantiere Privilege Yard come il migliore punto dal quale far partire una nuova avventura.
Chiaramente molto dipenderà anche dalle valutazioni che l’autorità di sistema portuale vorrà fare, su un’area che giustamente è di grande pregio per la posizione strategica all’interno dello scalo.
Intanto si registra la presa di posizione di Pasquale Marino, consigliere comunale della Lega: «Questo sembra il momento giusto per concludere l’operazione, visto che le questioni con Royalton/Konig sembrano ormai risolte. Il nostro auspicioche l’ADSP, nella propria autonomia decisionale, possa valutare positivamente la richiesta. A noi come rappresentanti della città e Come amministrazione Comunale interessa molto l’aspetto occupazionale”, con “Attività che prevede la presenza di centinaia di lavoratori e tecnici con caratteristiche di alta specializzazione un patrimonio che la città assolutamente non può perdere oltre la conseguente e concreta possibilità di avviare anche un circuito di formazione di giovani nel territorio».