Oggi, in Commissione Attività Produttive alla Camera, Enel ha pubblicamente annunciato la sua volontà di riconvertire a gas la centrale di Torre Valdaliga Nord. E ancora, come ci informano i nostri rappresentanti presenti all’audizione, ha comunicato di aver preparato un piano di forti investimenti nelle energie rinnovabili.
Per Forza Italia si tratta di una vittoria, per tutta una serie di motivi. Innanzitutto perché il nostro partito da tre anni segue, a tutti i livelli, questo percorso. Poi perché si va verso quella direzione, fatta di conoscenza dei fatti e della costruzione delle soluzioni, che avevamo indicato appena pochi giorni fa proprio in merito al polo energetico. La riconversione a gas era una delle soluzioni che erano sul tappeto e alla quale ci eravamo preparati: rappresenta senz’altro una garanzia in più sul piano ambientale, ma ciò non deve rappresentare garanzie in meno sul piano del lavoro. Anzi, i livelli occupazionali andranno non solo salvaguardati, ma fatti crescere. E andranno fatti crescere cercando con Enel quelle opportunità che potrebbero portare il colosso energetico italiano ad attivare proprio e innanzitutto su Civitavecchia quegli investimenti annunciati sulle fonti rinnovabili.
Ecco perché ci corre l’obbligo di citare ancora una volta il nostro recente comunicato e ripetere che “i processi produttivi ed economici del territorio vanno governati”. Una fase così delicata deve vedere al timone della città una guida salda e responsabile, che Forza Italia ha individuato in Ernesto Tedesco e nella nostra lista per il Consiglio comunale. Non a caso il superamento dell’attuale polo energetico, gli investimenti su fonti rinnovabili, ricerca e innovazione sono capisaldi del nostro programma comune, dove è scritto che 500 posti di lavoro in più andranno creati con questi progetti.
Nei prossimi cinque anni si costruirà il futuro della Civitavecchia dei prossimi decenni. Non lasceremo l’incompetenza o l’improvvisazione a programmarli.
Forza Italia Civitavecchia