“Tra terra e mare”, il subacqueo Sergio Anelli racconta l’affondamento della corazzata Roma

Giovedì 1° agosto, alle 21,30, nella cornice di parco “Palombini”, al civico 25 di via della Ripa, a Tarquinia.

TARQUINIA – Si parlerà dell’affondamento della corazzata Roma della Regia Marina Militare, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel quarto appuntamento del ciclo “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas). A raccontarne la storia, giovedì 1° agosto, alle 21,30, nella cornice di Parco “Palombini”, al civico 25 di via della Ripa, a Tarquinia, il subacqueo professionista Sergio Anelli, che collabora da anni nell’organizzazione delle conferenze in qualità di socio della Stas e dell’Associazione archeologica Centumcellae di Civitavecchia. Anelli illustrerà le varie fasi delle ricerche che videro il rinvenimento, a oltre 1000 metri di profondità nel golfo dell’Asinara, del relitto della nave da parte dell’ingegnere Guido Gay e dei suoi innovativi robot da ricerca.

La nave Roma fu colpita e affondata il 9 settembre del 1943 con due bombe plananti PC1400X lanciate da un bombardiere tedesco Dornier 217. La seconda bomba provocò una violenta esplosione che investì la plancia di comando, causando la morte istantanea dell’ammiraglio Carlo Bergamini, del suo stato maggiore e della quasi totalità degli ufficiali. Nelle varie fasi dell’affondamento della corazzata si contarono più di 1200 vittime tra i marinai, mentre oltre 600 furono i naufraghi salvati dalle squadre di soccorso. Anelli ha contribuito alla redazione del progetto del parco archeologico sottomarino dell’amministrazione comunale di Civitavecchia e partecipa all’attività di ricerca scientifica e divulgazione didattica con lo staff subacqueo dell’associazione “I Tirreni” e con l’istituto di oceanografia dell’Università degli Studi Tuscia. È autore di numerosi articoli di archeologia subacquea su riviste specializzate.

Al termine della conferenza, il pubblico sarà deliziato dalle proposte enogastronomiche dell’Oleificio Olitar, dei fratelli Scibilia, e dell’azienda agricola Terre Giorgini. “Tra terra e mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC), dell’Assonautica Provinciale Viterbo e dell’Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria. La rassegna è organizzata in collaborazione con il Centro ricerche “Claudio Mocchegiani Carpano”, Opera Laboratori, Asso – Archeologia subacquea speleologia organizzazione e Ccpas – Centro di coordinamento delle prospezioni archeologiche subacquee di Roma. Sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming al link https://www.youtube.com/live/ullWYwFjVSI, grazie a Ermes Soluzioni Internet. In caso di maltempo, le conferenze si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto. Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.