Ieri sera l’allarme: vana la corsa in ospedale. I sanitari hanno provato a lungo a rianimarlo. Sul caso la Procura ha aperto un’inchiesta: indagano i carabinieri.
CIVITAVECCHIA – Tragedia nella tarda serata di ieri. Un bambino, di circa un mese, è morto per cause ancora tutte da chiarire. Poco dopo le 20 l’allarme lanciato dai genitori che hanno chiamato i soccorsi: il piccolo aveva problemi respiratori. Ma la corsa al San Paolo non è servita purtroppo a salvare la vita al piccolo che, durante il tragitto in ambulanza, avrebbe perso prima conoscenza e poi del sangue dal naso. Pochi attimi. Una volta giunto in ospedale, i sanitari presenti hanno tentato a lungo di rianimarlo, invano. La Procura ha aperto un’inchiesta sul caso per cercare di chiarire ogni aspetto ed individuare le cause di questa morte prematura: il sostituto procuratore Roberto Savelli ha affidato le indagini ai carabinieri. Per lunedì è fissata l’autopsia a Roma sul corpicino del piccolo.
AGGIORNAMENTO:
Il piccolo era nato a Roma il 18 marzo. Inutile la corsa in ambulanza e il tentativo di rianimarlo da parte dei sanitari del Pronto soccorso.
Tragedia nella tarda serata di giovedì. Un bambino, di circa un mese, è morto per cause ancora tutte da chiarire. Poco dopo le 20 l’allarme lanciato dai genitori che hanno chiamato i soccorsi: il piccolo aveva problemi respiratori.
Ma la corsa al San Paolo non è servita purtroppo a salvare la vita al piccolo che, durante il tragitto in ambulanza, avrebbe perso prima conoscenza e poi del sangue dal naso. Pochi attimi. Una volta giunto in ospedale, i sanitari presenti hanno tentato a lungo di rianimarlo, invano. Sembra infatti che le condizioni del piccolo fossero già critiche e che avesse perso conoscenza ancora prima di entrare nel nosocomio cittadino dove gli operatori del Pronto soccorso hanno cercato invano di rianimarlo.
Il bambino era nato, prematuro, a Roma il 18 marzo scorso ed era rimasto ricoverato insieme alla mamma per un periodo. Una tragedia che si è consumata in un momento già difficile. La Procura ha aperto un’inchiesta sul caso per cercare di chiarire ogni aspetto ed individuare le cause di questa morte prematura: il sostituto procuratore Roberto Savelli ha affidato le indagini ai carabinieri. Per lunedì è fissata l’autopsia a Roma sul corpicino del piccolo.