ALLUMIERE – Tragedia sfiorata domenica ad Allumiere: nel paese collinare per un grosso guasto alla cabina elettrica è mancata la corrente (probabilmente a causa di un fulmine) per oltre 4 ore circa in alcuni appartamenti siti nella zona Contrada Montello; all’interno di un’abitazione c’è stata vera e propria una corsa contro il tempo per portare la corrente per un malato di Sla che sopravvive grazie a dei macchinari salvavita. Il guasto ha creato grande e comorensibile preoccupazione per i familiari del malato che hanno subito chiamato l’Enel; i tecnici di Enel si sono recati sul posto e, una volta verificato il danno (piuttosto importante), si sono messi al lavoro per ripararlo e intorno alle 12.30 circa la situazione è tornata alla normalità. Sul posto sono intervenuti prontamente i volontari della Protezione Civile di Allumiere coordinati da Alfonso Superchi e l’elettricista Carlo Marazzi e insieme si sono adoperati affinché il paziente potesse riutilizzare al più presto i macchinari salvavita (la cui autonomia è di circa tre ore). A tempo di record, i volontari hanno infatti portato nell’abitazione un gruppo elettrogeno, dotato anche di stabilizzatore, evitando così un difficoltoso quanto inevitabile trasferimento in ospedale. “Ancora una volta – spiegano i famigliari dell’uomo – ad Allumiere la solidarietà è forte e provvidenziale. È bastata una telefonata e i volontari Prociv e Marazzi sono accorsi e hanno sistemato la situazione. A loro il nostro grazie sincero e sentito”. Complimenti e ringraziamenti alla Prociv e a Marazzi anche da parte del sindaco Antonio Pasquini: “Si è risolto tutto per il meglio grazie al tempestivo intervento di Enel e alla solerzia di Marazzi e della Protezione Civile, la cui presenza costante è sempre una garanzia per il nostro territorio: è importante sapere di poter contare su un gruppo di volontari sempre attivi e preparati”.
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