LETTERA DEL SEGRETARIO DEL PD AI CONSIGLIERI REGIONALI.
scrivo a te avendo già scritto a chi, come te, rappresenta i cittadini nelle Istituzioni repubblicane – Parlamento e Governo –: ho chiesto loro aiuto per riuscire –finalmente, e dopo decenni di colpevole assenza della politica – a salvare il litorale Nord della Regione Lazio; e a maggior ragione, dunque, lo chiedo ora a te.
Certamente saprai che Civitavecchia, e le città limitrofe, subiscono una servitù energetica e ambientale ormai quasi secolare da parte di Enel e poi di Tirreno Power: un vero assedio ininterrotto. E nel frattempo innumerevoli figlie e figli del nostro territorio si sono ammalati, e sono morti, di patologie oncologiche e neurologiche.
Finalmente la politica, sotto questo aspetto, sembrava aver mosso un passo nella giusta direzione, decretando la fine delle centrali a carbone per l’anno 2025; senonché, al passo in avanti, ecco che ne stanno per corrispondere moltissimi, troppi, indietro:
giungono fondate e preoccupanti notizie circa l’intenzione del Governo di accogliere positivamente le istanze di costruzione di nuove centrali a Gas, proprio sui siti industriali di Enel e Tirreno Powerche insistono su Civitavecchia.
Le parole di accompagnamento sono sempre le stesse, quelle con le quali ci hanno condannati per 70 anni:
“questione di interesse nazionale”, “ci sarà un importante sviluppo occupazionale”, “è un’innovazione che comporterà meno inquinamento rispetto allasituazione attuale”; per poi arrivare alla stanca quanto insopportabile litania: “tanto alla fine si fa quindi non vale la pena iniziare nessuna battaglia” e così via, con la differenza che – stavolta – tutte queste odiose e ipocrite motivazioni da copione sono palesemente smentite dalla cruda realtà.
Intanto perché, mentre l’interesse nazionale è tutto da verificare, su questi progetti l’unico interesse evidente è il rimborso che lo Stato corrisponderà ad Enel per il Capacity Market: 75.000 euro di soldi pubblici per ogni MW che Enel garantirà con la costruzione di nuovi impianti. Civitavecchia produce quasi 1700 MW, dunque basta moltiplicare 75000 per 1700 per capire quanta convenienza avrà Enel con la sola costruzione, senza star troppo a pensare all’effettiva necessità dell’erogazione energetica. Per non parlare della disoccupazione crescente, visto che per l’impianto a gas bastano e avanzano 40 unità lavorative. Per di più: la diminuzione dell’inquinamento è solo apparente, perché, se è vero che il gas inquina meno del carbone, è altrettanto vero che il carbone sarebbe finito tra meno di 3 anni, mentre le nuove centrali a gas dureranno per altri 30.
Quanto al destino, apparentemente già segnato, per manifesta incapacità della politica, sono certo sarai d’accordo con me che sia arrivato il momento di dimostrare il contrario. In primo luogo perché hai l’onore e la responsabilità dei milioni di cittadini del Lazio che rappresenti e che a gran voce chiedono una svolta; secondo poi perché esistono gli strumenti, garantiti dal nostro stato di diritto, affinché tu possa rivendicare il tuo ruolo di rappresentante della Regione Lazio ed esercitare quindi prerogative che sono pienamente tue, compresa quella di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini laziali., terzo poiché la buona politica implica sinergia e condivisione tra i livelli istituzionali che governano i processi.
Infine: sono lieto di informarti della disponibilità di numerosi\e Parlamentari del Partito Democratico che hanno risposto alla mia lettera, rendendo manifesta l’intenzione di attivarsi per dimostrare che la politica vicina alle persone e ai territori ancora esiste.
Il campo riformista e innovatore cui facciamo rifermento, non può non essere il campo delle energie rinnovabili, della lotta ai combustibili fossili, dello sviluppo sostenibile, della tutela della salute, del lavoro e dell’ambiente.
A proposito di ambiente, sai che le centrali sono state erette a ridosso della Frasca, riconosciuta dal Consiglio nel quale siedi “monumento naturale”? E sai che ai piedi delle centrali ci sono resti e necropoli etrusche e romane? E Sai che la fascia costiera su cui vogliono costruire i nuovi gruppi è soggetta alla tutela del piano paesaggistico regionale?
È vero: il Governo potrebbe decidere di porre una deroga sulla titolarità di competenze tue e dei tuoi colleghi di Consiglio, ma questo ancora non è accaduto ed è in questo spazio che ti chiedo di agire. Ti chiedo di sottoscrivere un appello da inviare al Governo, alla Giunta Regionale, al Partito Democratico Nazionale, Regione e Provinciale, affinché si apra immediatamente un confronto, sospendendo risolutamente le conferenze dei servizi in essere, per iniziare a ragionare sulle soluzioni che riguardano il nostro territorio, così da valutare le proposte alternative che ormai molteplici realtà territoriali, grazie all’aiuto di autorevoli tecnici del settore energetico, stanno portando all’attenzione della politica e delle istituzioni, e magari ad altre ancora, che in piena consonanza con il Green New Deal e con NextGeneration EU le intelligenze tecniche e politiche migliori di cui possiamo disporre potrebbero fattivamente proporre.
Insieme abbiamo il dovere, prima ancora che il diritto, di batterci per i nostri concittadini. Abbiamo gli strumenti ed un Partito per farlo, sono certo che saremo all’altezza del compito.
Stefano Giannini
Segretario PD Civitavecchia