La Trasversale Civitavecchia-Orte è un’opera indispensabile per lo sviluppo del territorio ma non si può far finta che la ZPS (zona protezione speciale) non esista. Si è già perso fin troppo tempo con questo inspiegabile muro contro muro che non porta da nessuna parte. Diversi gradi di giudizio si sono espressi a dissipare qualunque dubbio, è ora di trovare un percorso alternativo al tracciato verde, inequivocabilmente bocciato, e che si possa realizzare in tempi rapidi e nel rispetto dell’ambiente, nel segno della sostenibilità. Il mio sollecito va quindi al commissario straordinario Ilaria Coppa.
Il commissario ha poteri che vanno oltre le normali procedure e la invito ad usarli per recuperare il tempo perso, realizzando un nuovo progetto, analizzandone le criticità in un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti ed ascoltando le osservazioni che sono giunte in questi anni da quanti si sono detti contrari al tracciato verde e che hanno vinto tutti i gradi di giudizio. La Civitavecchia-Orte si deve realizzare e al più presto ma quando si attuano delle forzature per cercare facili scorciatoie non si ha che il risultato opposto: una enorme e dolorosa perdita di tempo e di soldi spesi in inutili contenziosi legali ed in irrealizzabili progettazioni.
Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

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