Tromba d’aria a Civitavecchia, asportate sette tonnellate di macerie e detriti
Sette tonnellate. A tanto ammonta il materiale, tra detriti e macerie, che Civitavecchia Servizi Pubblici ha smaltito in questi primi giorni di attività presso le aree colpite dalla tromba d’aria dell’8 settembre scorso. Una operazione che l’Amministrazione Tedesco, fin dalle prime ore successive alla devastazione, ha messo in campo, dando alla partecipata il chiaro mandato di alleviare per quanto possibile i gravi disagi ai proprietari delle aree attraversate dall’evento meteo estremo.
Come spiega il Vicesindaco Manuel Magliani, “le operazioni nelle zone della Frasca, di Pantano e dintorni stanno comunque continuando, in ossequio con i precisi impegni che insieme al sindaco ci siamo assunti per la messa in sicurezza delle aree colpite. In particolare, anche l’Arsial si è messa in moto per le parti di sua competenza, con un piano definito nei minimi particolari per la pineta della Frasca, dove sarà eliminato tutto il materiale abbattuto di frascame e rami e il 70% dei tronchi, per favorire la biodiversità dell’ecosistema mettendo comunque l’area in sicurezza. Abbiamo inoltre appreso con favore dell’interessamenti dei consiglieri regionali del territorio: auspichiamo infatti che la Regione Lazio proceda presto con gli atti di sua competenza, per vedere il giusto ristoro alle proprietà colpite”.