Anche a Tuscania, come negli altri centri della Tuscia, in questi giorni di emergenza da coronavirus, con sforzi e fatica, stiamo cambiando le nostre abitudini in modo da contribuire a ridurre il rischio crescente di un problema che ci riguarda tutti.
Un pensiero di riguardo, però, va alle fasce più deboli, alle persone fragili e bisognose che si trovano in molti casi in situazioni di solitudine. Tuscania, che è uno dei paesi pi∙ colpiti del Viterbese, ha un obiettivo: quello di fornire a queste persone un aiuto e accompagnarle nelle situazioni più difficili, facendo sì che si possano sentire un po’ meno abbandonate. Così alcuni ristoratori, che desiderano rimanere anonimi, consapevoli di essere chiamati in prima persona a fronteggiare questa emergenza, non hanno esitato a dare il proprio contributo donando pizze e pasti caldi a queste categorie svantaggiate.