Tutelare l’ambiente significa difendere il futuro per le nuove generazioni
Il consigliere regionale Panunzi a Oriolo Romano per l’incontro organizzato dal PD locale, con l’on. Mazzoli
«Difendere le bellezze della Tuscia significa garantire il futuro alle nuove generazioni». Lo ha detto il consigliere regionale Enrico Panunzi a Oriolo Romano all’incontro organizzato il 14 febbraio dal Partito Democratico locale su ambiente e sviluppo sostenibile, cui ha partecipato l’on. Alessandro Mazzoli. Presenti il segretario del circolo Luca Polizzano e il sindaco Emanuele Rallo.
«Nel 2012 la raccolta differenziata era ferma al 18,6%. Nel 2016 è arrivata al 42,6%. – ha sottolineato Panunzi – Abbiamo chiuso Malagrotta. Non possiamo più pensare di realizzare megadiscariche ma dobbiamo lavorare su discariche “comprensoriali”. Allo stesso tempo la differenziata deve crescere ancora. Risolvere il problema dei rifiuti senza una presa di coscienza collettiva sarebbe però impossibile».
«Per l’efficientamento energetico nella Tuscia siamo intervenuti su 155 edifici. – ha aggiunto il consigliere regionale – Abbiamo finanziato interventi su altre 100 strutture. A Viterbo abbiamo messo 13 milioni di euro per 47 interventi. C’è bando per privati che assegna contributi per sostituire le caldaie, per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di materiale particolato in atmosfera e nei centri urbani».
«Fondamentale ridurre il consumo di suolo. – ha poi detto il candidato del Partito Democratico – Abbiamo sostituito il piano casa con la rigenerazione urbana, una legge ordinaria e non derogatoria. Dovremo riqualificare il patrimonio edilizio esistente, in modo particolare quello dei centri storici che si sono spopolati per politiche sbagliate. Per farlo abbiamo i fondi europei da cui attingere le risorse».
Per il trasporto, secondo Panunzi «il futuro è nel’integrazione sempre più stretta tra gomma e ferro. Occorrono investimenti per creare nodi intermodali intorno a Roma come ci sono nelle altre grandi città europee. Sulla linea Roma-Viterbo abbiamo messo 160milioni per il raddoppio fino Sant’Oreste e la nuova palificazione fino a Viterbo. Abbiamo rinnovato gran parte del parco treni e quello degli autobus di Cotral. Stiamo completando il tratto della trasversale tra Cinelli e Monte Romano est e abbiamo sbloccato 472milioni per quello finale».
«Se le fonti rinnovabili rappresentano il futuro, – ha affermato il consigliere regionale – è anche vero che si devono fare progetti che non danneggino il territorio. Abbiamo fatto una moratoria per gli impianti geotermici ad alta e media entalpia»
«Infine, i nuovi modello si sviluppo devono essere sostenibile e a beneficio di tutti. – ha concluso – La Tuscia ha nel paesaggio, nel patrimonio artistico i suoi punti di forza. Non possiamo stravolgere queste sue peculiarità».