Tutti i nodi legati al PalaGalli
A gennaio inizia la serie A2 e la Snc rischia di non giocare nel proprio impianto.
Le alternative sono poche: la riapertura della struttura di viale Lazio o la piscina di Largo Galli.
Il rischio della Snc di non iniziare il campionato di serie A2 di pallanuoto maschile, fissato a sabato 16 gennaio, si fa sempre più reale. Questo perché il PalaGalli, l’impianto di viale Lazio che gestisce proprio la Snc, sembra non riuscire ad aprire, nonostante la struttura per ben tre volte a settimana rimane aperta per far fare palestra ai rossocelesti. La formazione allenata da Marco Pagliarini sono mesi che sta continuando le sedute di allenamento presso la piscina coperta dello Sport Garden, che naturalmente non è omologata per poter svolgere un campionato nazionale come quella della serie A2. Le alternative sono due: la riapertura a tutti gli effetti del PalaGalli o, se non dovesse andare a buon fine quest’ultima opzione, trasferirsi nella piscina di Largo Galli che si trova nel centro città. Una scelta che potrebbe essere presa in considerazione, valutando il fatto che obbligatoriamente dovranno essere svolti dei piccoli ma essenziali lavori di manutenzione. Queste di fatto sono le uniche due possibilità della Snc per poter giocare nella propria città, perché altrimenti si arriverebbe a una conclusione del tutto amara per Civitavecchia, perché si andrebbe a disputare la stagione fuori città e questo complicherebbe gravemente tutto lo staff rossoceleste e anche i numerosi tifosi della pallanuoto che vivono in città. L’auspicio ovviamente è che tutto possa risolversi entro tempi brevi nonostante il duro periodo che il paese sta vivendo a causa del Coronavirus.