Siamo davanti ad un film già visto: il solito schema, ormai noioso, si ripropone anche per Torre Valdaliga Nord. Come già avvenuto, mentre sul territorio c’è chi si attribuisce patenti di purezza e magari sparge sospetti sull’amministrazione, arriva da Roma il provvidenziale “parere” preconfezionato e tanti saluti alla collaborazione che dovrebbe esserci tra istituzioni.
Ecco infatti che la Regione Lazio spiana la strada alla conversione a turbogas della centrale, proprio a poche ore da passerelle propagandistiche dei soggetti politicamente vicini alle forze che tengono in piedi la maggioranza di Zingaretti. La firma è d’altronde di un affermato dirigente, che qualche anno fa a Civitavecchia era (guarda un po’) l’assessore all’ambiente di una giunta di centrosinistra.
I cittadini sappiano comunque che la maggioranza che sostiene il sindaco Tedesco tiene fermo quanto affermato in campagna elettorale: la via maestra è e deve rimanere un forte investimento, su questo territorio, in energia rinnovabili, tale da far diventare Civitavecchia città pilota a livello nazionale. Per questo ci batteremo, come partito, in via prioritaria.
Sul resto poco da dire, se non che il Pd e i 5 stelle per questo territorio sono il problema, non certo la soluzione.
Lega Civitavecchia