“Sono state pubblicate ieri, sul sito del Ministero dell’Ambiente, le osservazioni presentate dal Forum Ambientalista nell’ambito del procedimento di Valutazione d’impatto Ambientale relativo al “Progetto di realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato nella Centrale Termoelettrica Torrevaldaliga Sud.” presentato dalla società Tirreno Power s.p.a.
https://va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/7639/11074
Tralasciando gli aspetti tecnici del progetto, non avendo ravvisato nello stesso alcuna valenza di tipo climatico, ambientale, di utilità sociale ed anzi individuando numerosi ed importanti aspetti di incompatibilità con la tutela di interessi pubblici costituzionalmente riconosciuti quali la salute, l’ambiente, e il paesaggio, abbiamo chiesto alle Autorità Competenti di procedere a dichiarare la manifesta improcedibilità dell’istanza o, in alternativa, di esprimere parere negativo alla richiesta di VIA.
Diverse le tematiche analizzate e portate a sostegno di tale richiesta:
- Il contrasto del progetto proposto con le prescrizioni di cui al DEC.AIA n. 140/2011 di autorizzazione all’esercizio dell’esistente centrale di TVS che stabiliva la fermata e lo smantellamento della sezione TV4, e il furbesco tentativo di evitarne l’ottemperanza;
- l’inadeguatezza della proposta di realizzare un ulteriore impianto a combustibile fossile rispetto ai nuovi indirizzi di programmazione energetica delle autorità istituzionali della UE in materia di lotta ai cambiamenti climatici e alla necessità improrogabile di proseguire nella diminuzione delle emissioni tossiche e climalteranti, considerato, peraltro, che il metano è considerato un gas climalterante più potente dell’anidride carbonica;
- L’assoluta l’incompatibilità con il contesto paesaggistico e culturale dell’area oggetto della nuova realizzazione;
- la contrarietà espressa reiteratamente dal Comune di Civitavecchia;
- La totale mancanza di valutazione del contesto d’inserimento e dell’effetto sommatoria con le varie e diversificate fonti inquinanti preesistenti, il maldestro tentativo di minimizzare il grave impatto ambientale e climalterante prodotto dall’impianto e la totale indifferenza per la pluriennale sofferenza sanitaria della popolazione locale;
Su quest’ultimo aspetto abbiamo dovuto rilevare come, con modalità offensive per la comunità che, qualora autorizzato, si troverebbe a subire l’impatto di questo ulteriore impianto, Tirreno Power, non solo ha ignorato gli innumerevoli studi epidemiologici esistenti, ma ha teso, come peraltro in passato fatto in altri territori con risvolti giudiziari ancora in corso, a minimizzare lo stato di sofferenza sanitaria della popolazione, prendendo in considerazione sul portale “Open Salute Lazio” solo i dati relativi a ricoveri e cause di morte, scorporandoli da quelli relativi all’incidenza delle patologie che identificano.
Civitavecchia come città tra le più colpite dalle patologie oncologiche maligne tra i distretti sanitari del Lazio.
Per questo ci siamo sentiti costretti a sottolineare ancora una volta, che la materialità delle statistiche sanitarie ignorate dal proponente, altro non sono che il conto di uomini e donne in carne ed ossa che hanno o stanno pagando con la propria salute il pesantissimo carico inquinante che grava su questo territorio e che risulta evidente non sia accettabile continuare ad alimentare con un ennesimo impianto fortemente impattante”.
PER IL FORUM AMBIENTALISTA
Simona Ricotti