La mamma Valentyna in fuga dalla guerra è ospitata a Tarquinia grazie alla sua amica di vecchia data Alessia. D’Amato: ”Tanti auguri alla mamma e benvenuta alla piccola, una luce di speranza”
La Asl Roma 4 è lieta di annunciare che sabato sera è venuta alla luce Glykeria, la bambina ucraina figlia della donna che l’azienda sanitaria aveva preso in carico alla trentottesima settimana di gestazione attraverso l’open day organizzato lo scorso 8 marzo dal reparto di ginecologia, diretto dal dottor Alessandro Lena. La donna era fuggita dal suo Paese subito dopo lo scoppio del conflitto ed è attualmente ospite di una famiglia di Tarquinia.
“Alla mamma Valentyna vanno i migliori auguri per la nascita della piccola. Il Servizio sanitario regionale è pronto ad accogliere e assistere chi fugge dalla guerra e questa nascita è una luce di speranza in questi giorni bui segnati dal conflitto”, ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Siamo felici per questa lieta notizia, per la famiglia di Valentyna e per le decine di profughi che stiamo accogliendo in questi giorni”, ha concluso il direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga.
Il Sindaco Ernesto Tedesco: “Ieri sera Glykeria ci ha fatto la sorpresa di vedere la luce di questo mondo a Civitavecchia. A casa sua purtroppo avrebbe visto solo fumo e fuoco: speriamo quindi di dare a lei e sua madre Valentyna quella serenità che in Ucraina al momento non c’è.
Glkykeria è nata nel giorno della festa del papà. Noi preghiamo, convinti che riabbraccerà anche lui: nel frattempo a cullare lei e le decine di rifugiati ucraini che il territorio sta ospitando, sarà la nostra città. Il suo papà per ora sarà la nostra terra.
Ringraziamo la Asl e la rete che sta dando una mano alle istituzioni a sostenere questo impegno di civiltà. Non sarà facile, perché tutto ciò avviene in un periodo di drammatica difficoltà per tutti: ma insieme ci riusciremo”.