Un arcobaleno neroazzurro a Riccione
Le ricorderanno a lungo i nostri atleti queste giornate, genitori e accompagnatori compresi, in una quattro giorni assoluta di calcio da accantonare nella mente per gli anni a venire. Uniche le emozioni, così come la civitavecchiesitá genuina portata con calore e colore in Romagna. Piccoli e grandi, un corpo unico che colora ancor di più di neroazzurro il nostro futuro.
Risultati a parte la giovane Cantera Neroazzurra della Scuola Calcio Èlite era presente in larghissima scala, rappresentate tutte le categorie dai 2010 ai 2015 compresi, la sedicesima edizione della “Coppa Non Solo Calcio” in quel di Riccione passerà agli annali di questa società, dimostrando da una parte la “forza” di quanto creato in questi anni come movimento sportivo e dall’altra, che va rimarcato vista la giovane età di questi atleti, dell’importanza di questo sport come veicolo di crescita non solo fisica ma, soprattutto, di confronto e spirito di gruppo con il rispetto delle regole.
Sulle nostre pagina Social in questi giorni, grazie al fondamentale aiuto di alcune mamme, lo abbiamo vissuto e quasi condiviso realmente: in parte anche noi siamo stati partecipi del cammino di questi ragazzi. Dalla partenza con i cuori gonfi di emozioni alla prima sera, per arrivare mano a mano fino ad oggi: l’ultimo giorno delle finali con festeggiamenti annessi. A queste pagine, in maniera sparsa e incondizionata, abbiamo unito l’extra calcistico di quanto è avvenuto fuori da quel rettangolo verde. L’idea che si potesse vivere questa manifestazione in maniera totale, non solo sui campi da gioco, ci ha regalato anche una buona parte di cosa siamo come movimento calcistico. Ci ha portato fin qui il neroazzurro e, di strada, ancora ce ne è da fare.
Per l’aspetto calcistico agli annali di questa manifestazione andranno le vittorie finali nelle categorie 2012, 2013, 2014 e 2015 dei nerazzurri, il secondo posto dei 2010 sconfitti di misura quest’oggi e la tenacia e l’appartenenza di chi vi ha partecipato che, come tasselli per un futuro neroazzurro, hanno giocato con quei colori tatuati sulla pelle; incitati a più non posso dalle tribune gremite.
Non cambia di una virgola il pensiero su chi frequenta la Scuola Calcio Èlite neroazzurra: Vince chi si diverte. Oggi più che mai e tutti dalla stessa parte.
Da domani inizia il Pulcino d’Oro, vi aspettiamo.