Un calamaro per Civitavecchia: l’iniziativa di Pane Amore & Fantasia a supporto dell’ospedale San Paolo
La nuova iniziativa del noto ristorante civitavecchiese a supporto dell’ospedale cittadino. Pane Amore & Fantasia con la sua iniziativa “Un calamaro per Civitavecchia”, si aggrega all’iniziativa di altri ristoratori del Lazio #operazionesorriso.
Un Calamaro per Civitavecchia : è questo il nome dell’iniziativa avviata da Pane Amore & Fantasia per dare un contributo all’ospedale della propria città. La campagna, resa possibile dalla collaborazione con l’ agenzia di marketing Then , ha l ’obiettivo di aiutare le persone che in prima linea stanno fronteggiando l’emergenza, donando l’intero importo – dei calamari venduti – all’ospedale San Paolo.
Il titolare del noto ristorante cittadino afferma sulla pagina Facebook dell’attività: “… la riconoscenza che proviamo è immensa, ma con la riconoscenza non possiamo comprare mascherine né apparecchiature mediche in grado di salvare vite”. La campagna è partita dal sito web dell’attività (https://paneamoreefantasia.restaurant/un-calamaro-per-Civitavecchia/) e, a partire da lunedì 6 aprile fino a Pasqua (domenica 12 aprile), è possibile ordinare uno dei piatti simbolo della tradizione locale: il calamaro alla civitavecchiese, che potrà essere gustato nel ristorante, non appena la situazione tornerà alla normalità. Non c’è un limite al numero di calamari che si possono ordinare, così come non c’è una scadenza per andarli poi a gustare nel ristorante, non appena terminerà l’emergenza.
Pane Amore & Fantasia è il noto ristorante civitavecchiese nato per valorizzare le specialità gastronomiche della tradizione locale, rivisitandole in chiave contemporanea. Il ristorante segue fermamente i principi del Km zero, della sostenibilità e della stagionalità delle materie prime, caratteri che gli hanno permesso inoltre di entrare a far parte dell’Alleanza dei Cuochi e dei presidi Slow Food, i cui rappresentanti si impegnano a utilizzare ogni giorno prodotti che siano allo stesso tempo buoni, sani e “giusti”.
Civitavecchia, 7 aprile 2020