La psicosi da coronavirus non ferma il successo della manifestazione che ha richiamato in piazza migliaia di persone.
Altroché coronavirus la vera corona lo scorso fine settimana l’ha indossata Re Carnevale: tante le persone scese in piazza per la ventiquattresima edizione della sfilata “Io Faro Carnevale”, caduta nel pieno della psicosi dal virus proveniente dalla Cina.
In migliaia si sono riversati nelle strade e in particolare su Viale Garibaldi, tappa finale di un percorso che ha toccato, dopo la partenza da via Rodi, viale Matteotti, Largo d’Ardia, Corso Centocelle, via Crispi e via G. Bruno. “Una bella giornata di sole ha fatto da cornice alla 24° edizione di #IoFaroCarnevale. L’Allegria, la serenità e il divertimento hanno contagiato tutti, a cominciare da me!” ha scritto il Sindaco Ernesto Tedesco sulla sua pagina facebook, allegando inoltre una serie di foto della manifestazione.
“L’evento si è svolto nel migliore dei modi, nessun problema di sicurezza e nessun incidente, questo è il successo più importante come sottolineato anche dai responsabili dell’organizzazione – continua il primo cittadino – A detta di molti è stata una delle più belle edizioni della sfilata: carri, coreografie e musiche hanno entusiasmato i presenti e acceso la città. Grazie al personale di Civitavecchia Servizi Pubblici, che ha iniziato subito le operazioni di pulizia, le strade e le piazze interessate dalla festa sono state immediatamente riportate allo stato di decoro. Ringrazio le forze dell’ordine, gli organizzatori storici di Io Faro Carnevale, associazioni, comitati cittadini, rappresentanti dell’amministrazione comunale, alunni, mamme, insegnanti, e tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo libero alla riuscita della manifestazione che sono convinto è matura per fare il salto di qualità diventando l’evento di riferimento di tutto il comprensorio”. Tanti i carri che hanno sfilato a partire da “Simmo ’e Napule, paisà” con il comitato di quartiere Boccelle Marangone, Ottoruote Club, Smile dance e studio fisioterapico Fioretti, a “Carnevalando in maschera” dell’istituto comprensivo Civitavecchia 2, quello Santa Sofia, Cisterna Faro, il rione Madonnelle, Astud e Emozioni in Movimento. Poi ancora “La casa di carta” e gruppo genitori Manzi, Arci San Gordiano, la Lampada blu e Dance for Fly. Spazio alla banda Ponchielli; “Non abbiamo un pianeta B” con l’istituto scolastico Don Milani, gruppo Aurelia-Città Giardino, Ri-Me. Infine “Sulle ali dell’Oriente”, con l’istituto Galice, lo Stendhal-Baccelli, Canto d’Amore, Il Timone e “Quelli del Mammut”. A chiudere il corteo la banda Puccini.