LADISPOLI – Un’uscita didattica alla scoperta del territorio e della sua storia: è quella svolta dagli studenti della II D dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli che mercoledì 14 febbraio, accompagnati dalle docenti Angela Di Sabatino e Karin Bedini, si sono recati in visita al Museo Nazionale Cerite. Dedicato all’arte etrusca e ospitato nel Castello Ruspoli, nel cuore di Cerveteri, il Museo espone reperti provenienti per lo più dalle diverse necropoli dell’antica Caere. Ma ad attrarre l’attenzione degli allievi sono stati soprattutto il Cratere e la Kylix di Eufronio (V secolo a. C.) finalmente tornati a Cerveteri dopo la travagliata vicenda che li aveva visti esporre al Metropolitan Museum di New York e al Getty Museum di Malibù. “Abbiamo deciso di trascorrere un San Valentino diverso, – ha commentato la Prof.ssa Angela Di Sabatino, Docente di Letteratura e Storia dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – dedicato all’amore per la storia locale. Troppo spesso dobbiamo accorgerci che i nostri studenti vivono in un territorio di cui ignorano il passato, ma un autentico senso di cittadinanza nasce proprio dalla conoscenza delle proprie radici. Su questo si fonda l’anima dei luoghi, ma anche l’identità di chi vi abita. Oggi – ha aggiunto la Prof.ssa Di Sabatino – siamo stati accompagnati da una guida turistica che ha spiegato la storia misteriosa e complessa dei nostri antichi progenitori. Osservando le suppellettili e i famosissimi reperti di Eufronio, abbiamo scoperto quanto le civiltà che ci hanno preceduto abbiano anticipato mode e costumi della contemporaneità. Una giornata che rimarrà nella memoria e nel cuore degli studenti. Usciti dal Museo – ha concluso la Prof.ssa Di Sabatino – abbiamo percorso le strade e le piazze del centro storico fino ad ammirare il mare dai bastioni del Belvedere: il nostro mare, quello della nostra amata Ladispoli”.

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