
Quelle 21 donne che, con coraggio e determinazione, contribuirono a scrivere la nostra Costituzione, hanno aperto la strada a un’Italia più giusta, più inclusiva, più libera. Da Nilde Iotti a Lina Merlin, da Teresa Mattei a Maria Federici, i loro nomi sono scolpiti nella storia del nostro Paese e oggi risuonano anche nella nostra città.
Civitavecchia afferma con convinzione che la memoria è impegno e che la parità di genere non è un traguardo raggiunto, ma una strada da percorrere ogni giorno. Che questo giardino sia un luogo di riflessione e ispirazione per le nuove generazioni, affinché i diritti conquistati non siano mai dati per scontati.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa importante cerimonia. Proseguiamo insieme il cammino delle Madri Costituenti».