Al suo secondo anno di vita il corso Laurea Magistrale in Economia Circolare dell’Università degli Studi della Tuscia avvia un nuovo il ciclo di workshop presso il Polo Universitario di Civitavecchia sotto la direzione del professor Enrico Maria Mosconi.
L’ampiezza dei campi di applicazione dell’economia Circolare e la specificità dei diversi settori impongono l’integrazione del percorso accademico formativo con un’interazione continua con gli operatori – dice il professor Enrico Maria Mosconi coordinatore del Polo Universitario di Civitavecchia.- Il confronto che creiamo con questi appuntamenti, qui all’Università, genera spunti positivi e contribuisce a rendere più stabile il rapporto tra il mondo accademico e tutti gli altri soggetti che si confrontano con un tema che è anche di politica industriale, oltre che di sostenibilità ambientale. In qualità di observer nel Comitato Tecnico UNI CT 057 (economia circolare) posso dire che questo lo si vede anche dall’attività di normazione tecnica con la realizzazione della norma internazionale ISO sull’Economia Circolare. Il “Circular Business Model” è fatto dagli imprenditori, organizzazioni, manager e professionisti che si confrontano con gli aspetti pratici e con i rischi del “fare”. Quindi – continua Mosconi – per i nostri studenti il valore generato dall’incontro con il mondo del “reale” è duplice , da un lato ovviamente si coglie una grande opportunità in termini di trasferimento di conoscenza, dall’altro però c’è quello di far evolvere in “percorso sistemico” lo stesso metodo di disseminazione della conoscenza del “fare” Economia Circolare che oggi è trasmessa principalmente per mezzo di “Best Practices”. Ciò da notevole profondità al valore strategico della formazione accademica per la creazione di nuove generazioni di professionisti. Tra l’altro, quest’anno l’offerta del Polo si arricchisce di un nuovo corso di laurea in Scienze biologiche ambientali proprio nell’ottica di un offerta formativa sempre allineata con le esigenze del mercato del lavoro. –continua Mosconi – Per quanto riguarda Economia Circolare abbiamo selezionato gli studenti dell’Università della Tuscia che partiranno per una traineeship di diversi mesi presso l’agenzia EASME, della Commissione Europea. Un’opportunità unica di poter essere al fianco dei dirigenti, capi unità e poter assorbire conoscenza lavorando su, strategie, prassi e soluzioni di problematiche che si legano concretamente anche alla finanza competitiva. A proposito di quest’ultimo aspetto, l’Università della Tuscia ha attivato qui il Master di I livello in “Innovazione Gestionale per la finanza competitiva ed Euro-Progettazione” che sarà inaugurato a metà dicembre.
Viterbo 18.12.2019