Una rotonda per Norma Cossetto
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il sindaco Tedesco ha mantenuto la promessa.
Intitolato alla memoria della martire istriana, su proposta del Comitato 10 Febbraio, l’anfiteatro al Parco Martiri delle Foibe.
Intitolata a Norma Cossetto la rotonda del Parco Martiri delle Foibe. L’idea è nata il 5 ottobre dello scorso anno, quando in occasione dell’edizione 2018 di “Una rosa per Norma” il Comitato 10 Febbraio propose al Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, di intitolare la rotonda centrale dell’Uliveto alla donna martire dell’italianità e della libertà.
Una promessa mantenuta quest’anno, con la cerimonia alla quale hanno partecipato le autorità civili, religiose e militari.
Il coordinatore locale del Comitato 10 Febbraio, Paolo Giardini, ha ricordato proprio questo aspetto, parlando di “giornata speciale” e vergando poche ma decise parole “a quelli che ancora negano le violenze patite da Norma Cossetto e dagli italiani infoibati: li lasciamo alla loro ignoranza e falsità”.
Il presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi, ha tratteggiato rapidamente il contesto storico nel quale avvenne l’orrendo crimine contro Norma Cossetto, con l’esilio di 350mila italiani dalle proprie terre e case di Istria, Fiume e Dalmazia, gli infoibamenti e le violenze, mettendo in risalto la figura di una “martire per la libertà, come si legge nella motivazione della medaglia d’oro al valor civile che questa donna ha ricevuto”.
Proprio sull’aspetto odioso della violenza avvenuta, Carlo Ruocco, dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, ha voluto insistere definendo Norma Cossetto un simbolo delle donne vittime di violenza e pulizia etnica.
Infine il Sindaco, prima di scoprire la targa, ha condannato l’eccidio conell’oltreAdriatico.
Civitavecchia è stata quindi tra le 130 città italiane (con l’aggiunta di New York, Washington e Belfast) in cui Norma Cossetto è stata ricordata.