Uniti, aspettando il nome
Il centrodestra serra le fila, ma il primo nodo è quello legato al sindaco.
Una coalizione da ricostruire in vista delle prossime tornate elettorali.
Poche settimane l’incontro chiarificatore in un noto Hotel di Civitavecchia, dove il centrodestra ha serrato i ranghi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Le amministrative, in primis, ma anche le prossime regionali dove l’ex tecnico del Civitavecchia calcio ed attuale sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi ha sciolto le riserve scendendo in campo per la carica di Governatore del Lazio ed in attesa di capire se Forza Italia lo appoggerà, in città ci si è messi al lavoro per preparare la strada a Pirozzi. Ma regionali a parte (dove resta ancora un mistero quale esponente locale sarà inserito nella corsa a La Pisana), il nodo rimane quello delle amministrative. L’opposizione all’attuale amministrazione grillina ha di fatto riavvicinato le varie anime del centrodestra che, nell’ultimo appuntamento elettorale si fecero trovare divise finendo per favorire proprio il Movimento cinque stelle: divisioni, contrapposizioni personali fino al ravvicinamento di qualche mese. Un lungo lavoro sotto traccia che ha portato al partecipato incontro di qualche settimana fa. Strette di mano,sorrisi e unità di intenti per riportare il centrodestra a Palazzo del pincio, ripartendo dal consenso elettorale che non è mai mancato ma il nodo rimane sempre quello legato al candidato sindaco. Perché se la critica all’attuale amministrazione rimane il collante più forte e il punto di partenza su cui gettare le basi per il prossimo programma elettorale, la scelta di chi sarà il “capitano” della prossima coalizione rimane l’interrogativo più grande e di più difficile soluzione. Per la sua attività in consiglio comunale e comunque per la sua “visibilità” il candidato in pectore rimane Massimiliano Grasso, quello che godrebbe, almeno sulla carta, anche su un peso elettorale maggiore rispetto ai suoi competitor, ovvero Forza Italia. Ma tra gli azzurri non tutti sarebbero propensi a dare il via libera al giornalista civitavecchiese, memori di quanto accaduto proprio nell’ultima tornata elettorale dove i rapporti furono tutt’altro che idilliaci. Un cammino non facile, quindi ma ancora una volta avranno il suo peso i riferimenti romani e quello che verrà deciso ai vertici dei partiti. E in un panorama politico con il centrosinistra alla ricerca di una sua identità e con il M5S destinato ad incassare una probabile debacle, l’occasione è d’oro e alla fine, questa sembra essere la sensazione degli ambienti politici, si troverà l’accordo per riportare al governo cittadino il centrodestra.