I Laboratori di Restauro dell’Università della Tuscia e il Sistema Museale di Ateneo insieme per l’iniziativa “Di Lunedì”
Incontri sul restauro nella Tuscia e Conferenze allo SMA.
Lunedi 6 marzo alle ore 17 nello Spazio pensilina dell’Ufficio Turistico di Viterbo (Piazza Martiri d’Ungheria), recentemente allestito al centro della città, si apre con la conferenza di Simone Colalucci su La Subcommission for Monuments, Fine Arts and Archives – Region III, la seconda edizione degli incontri sul restauro nella Tuscia a cura di Maria Ida Catalano e Paola Pogliani, che prevede quattro appuntamenti scadenzati fino al mese di maggio.
Perché’ il recupero e la tutela delle opere d’arte è parte integrante della nostra identità, per informare e sensibilizzare un pubblico ampio, di non specialisti su temi che ci appartengono, i restauratori docenti del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dell’Ateneo della Tuscia, quest’ anno usciranno dalle aule universitarie per parlarci in quattro luoghi diversi della città, già preposti al dibattito culturale. Gli incontri si svolgeranno infatti nel suddetto spazio dell’Ufficio Turistico, nell’Aula Magna dell’Ateneo della Tuscia in via Santa Maria in Gradi, al Centro di Documentazione Diocesano in piazza San Lorenzo e nella Sala conferenze della Fondazione Carivit a Palazzo Brugiotti in via Cavour. Si discuterà di salvaguardia in tempo di guerra, del recupero spettacolare di alcune opere d’arte, del pensiero sul restauro di Maria Andaloro, pensiero sotteso a molti degli approcci che il corso di laurea magistrale attualmente persegue.
A tale sequenza di incontri si aggiungeranno tre lezioni organizzate da Vera Anelli, Maria Ida Catalano e Paola Pogliani, che arricchiranno il programma affrontando problematiche volte a correlare le tematiche della conservazione con la storia e le vicende dell’istituzione museale. L’auletta del Sistema Museale di Ateneo, che combina un’esemplificazione di collezioni scientifiche ed umanistiche, è sembrato il luogo più idoneo per avvalorare i significati di un dialogo tra due dimensioni, quella del museo e quella del restauro, spesso lasciate dicotomiche ed invece entrambe correlate e presenti sotto forme diverse nell’Ateneo della Tuscia.