L’Università degli Studi della Tuscia è vicina agli amici delle Università ucraine, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino e condanna in maniera ferma l’atto di guerra intrapreso dalla Russia che si configura come un vero e proprio attacco alla libertà e alla democrazia costituzionale, valori fondanti dell’Unione europea, della Repubblica italiana e della nostra Università.
Il nostro auspicio è che sia cessata ogni tipo di violenza al più presto e siano ripristinate le condizioni per una pacifica convivenza dei popoli europei.
In un momento del genere non sono sufficienti le parole. Per questo il nostro Ateneo, come deliberato dal Consiglio di amministrazione, ha stanziato un fondo straordinario di 200.000 euro per accogliere nell’Università studentesse e studenti ucraini e, come visiting, ricercatrici e ricercatori, professoresse e professori, donne e uomini del personale tecnico-amministrativo.
L’Accademia è una comunità sovranazionale che unisce e sostiene gli sforzi di ricerca e studio di milioni di persone libere, mettendo in contatto le diversità che da fattore di diffidenza e incertezza diventano elemento di ricchezza e di sviluppo per tutti. Nelle nostre aule, nei nostri studi e nelle nostre biblioteche continueremo a servire e a difendere, attraverso l’insegnamento e la ricerca, la pace, il dialogo e l’incontro tra i popoli.