“Esprimo la mia piena solidarietà, anche a nome della Lega, alle famiglie dei dipendenti messi in difficoltà in un periodo che, al contrario, dovrebbe essere sereno e gioioso. Vorrei definire inaccettabile il comportamento dei vertici dell’Ente, sempre pronti ad assumere consulenti di varia natura nonché ad auto-attribuirsi indennità mensili.
Speriamo si tratti di un goffo equivoco che presto si risolva poiché, dato l’ultimo bilancio d’esercizio, le risorse dell’Università Agraria appaiono non giustificare una crisi di liquidità.
Alla luce di quest’ultima notizia, appare ancora più urgente l’adozione di serie prese di posizione per mandare a casa una classe dirigente che, siamo certi, nessun socio dell’Università agraria rimpiangerà.
Purtroppo l’allarme lanciato dai cinque consiglieri che alcuni giorni fa si sono dimessi, si sta rilevando fondato. È opportuno che la città e le istituzioni difendano all’agraria e pongano fine a questa nefasta esperienza che, è bene ricordarlo, ha un tris di (ir)responsabili, anche davanti all’evidenza del fatto che sarebbe ora di indire le elezioni per il rinnovo delle cariche, ormai scadute addirittura dal 20 aprile scorso.
Nel frattempo l’Amministrazione resta vigile e si stanno valutando iniziative con il Sindaco per un provvedimento a tutela della corretta gestione della cosa pubblica e del pubblico denaro”.
Questo quanto dichiara il consigliere Pasquale Marino.