VITERBO – Nei giorni scorsi a Unitus si è concluso un ciclo di seminari sul campo organizzato dal Laboratorio di Criminologia, Criminalistica e Scienze delle Investigazioni, del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM), che ha visto la partecipazione delle studentesse e degli studenti del secondo e terzo anno del corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali – Curriculum Investigazioni e Sicurezza. Gli aspiranti criminologi e investigatori si sono cimentati, indossando le tipiche tute bianche della Polizia Scientifica, nella ricostruzione a ritroso dell’iter crimino-dinamico di un duplice omicidio.

Il ciclo di lezioni, una vera e propria full immersion di tre giorni, si è svolto sotto la guida del docente Martino Farneti, uno dei più autorevoli balisti italiani, che nell’occasione si è avvalso anche di un mini drone di ultima generazione, strumento che il Laboratorio sta utilizzando da circa un anno in via sperimentale per l’esame della scena del crimine in luoghi aperti.

“Questo Laboratorio è di fatto uno spazio di studio e ricerca scientifica a supporto e integrazione degli insegnamenti caratterizzanti il curriculum Investigazioni,” afferma Tiziana Laureti, Direttrice del Dipartimento DEIM. “Abbiamo un corso di laurea unico nel panorama nazionale, grazie al quale i nostri laureati acquisiscono competenze tipiche delle Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, ma al tempo stesso approfondiscono discipline come Criminologia, Medicina Legale, Balistica Forense, Genetica Forense e Tecniche e Attività di Polizia Giudiziaria. Questi studi interdisciplinari offrono una preparazione completa e specialistica, che consente loro di intraprendere carriere in vari settori, dall’investigazione alla sicurezza pubblica e privata.”

“Queste discipline scientifiche”, ha puntualizzato Vincenzo Cianchella, Coordinatore Tecnico-Scientifico del Laboratorio di Criminologia, Criminalistica e Scienze delle Investigazioni, “hanno tutte come base tematica principale l’esame della scena del crimine, che è l’atto prodromico nella fase delle indagini preliminari di buona parte delle attività poste in essere dalla Polizia Giudiziaria”.

Entusiasmo e impegno hanno caratterizzato questo mini tour investigativo, durante il quale i partecipanti hanno cercato di emulare gli Sherlock Holmes della Polizia, calandosi prima nei panni degli Operatori di Primo Intervento e successivamente in quelli degli Operatori Scientifici. Questo ha permesso alle studentesse e agli studenti di diventare i protagonisti assoluti di un’indagine di particolare complessità.

Alessandra Stefanoni, Responsabile del Laboratorio, ha precisato che “il Laboratorio è aperto agli studenti delle Scuole Superiori in sede di orientamento scolastico e Open Day. Ai seminari, agli eventi e alle lezioni didattiche organizzati dal Laboratorio possono anche partecipare (su invito o a richiesta) Istituti Scolastici, Enti ed Organismi interessati alle tematiche relative alle scienze criminologiche ed investigative”.

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