Giorni fa nel commentare la sentenza emessa lo scorso 25 ottobre dal Commissario per la liquidazione degli usi civici avevo concluso con l’auspicio che l’Università Agraria non ricorresse in appello, speranza spazzata dalle esternazioni del presidente di questo ente.
Vanno stigmatizzate le sue dichiarazioni sulle conseguenze della sentenza perché gravi e sprezzanti della situazione di disagio in cui vivono numerosi cittadini di Civitavecchia.
La posizione del presidente è immotivata, e non si capisce perché non voglia tutelare gli interessi di Civitavecchia rinunciando al ricorso in appello. C’è una mozione approvata da tutto il Consiglio Regionale che spiega molto chiaramente i passi da percorrere, procedendo all’annullamento della determina del 2013, oggi ho depositato un’interrogazione per capire perchè ancora non sia stato fatto e cosa intenda fare la regione per uscire da questo pantano giuridico. Sono convinto che sia urgente portare all’attenzione del consiglio questo atto in modo da poter passare finalmente dalle parole ai fatti.
Devid Porrello
Consigliere M5S e Vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio