Si potrebbe aprire uno spiraglio risolutivo sulla vicenda degli usi civici. Nei giorni scorsi il Commissario agli Usi civici di Lazio, Umbria e Toscana ha depositato la sentenza su una causa promossa da un cittadino civitavecchiese, il cui ricorso è stato accolto.

Il commissario ha dichiarato la natura allodiale e privata, sin dal 1927, del terreno di proprietà del ricorrente, la sua non appartenenza al patrimonio dell’Associazione agraria di Civitavecchia e l’inesistenza di usi civici in favore della collettività.

Il terreno in questione è all’interno della Bandita delle Mortelle.

Dichiara il Sindaco, Ernesto Tedesco: “Attendiamo la lettura delle motivazioni, dalle quali potremo capire se quanto statuito in relazione al terreno del nostro concittadino possa essere esteso anche agli altri terreni all’interno della Bandita. Nel ricercare una possibile soluzione ad ogni livello, come Amministrazione, mi preme tuttavia ringraziare in questa fase il lavoro svolto da tutto il consiglio comunale e in particolare da Simona Galizia, Pasquale Marino e Vittorio Petrelli per coordinare gli sforzi affinché i tanti cittadini che si trovano le proprietà gravate dagli usi civici possano avere un sostegno, e non un ostacolo, nelle istituzioni”.

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