Situazione stabile nonostante i numeri a Civitavecchia sul fronte del covid19 mentre la Asl Roma 4 si prepara per massimizzare le postazioni per i vaccini in vista dello step che coinvolgerà più fasce della popolazione. Ieri sono stati comunicati 22 nuovi positivi e ben 32 guariti che portano i casi di Civitavecchia a 262.

«Ci sono molti positivi ma stanno bene – ha detto il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle – i contagi restano sotto l’1 (indice Rt, ndr). Sta andando bene. Prosegue anche lo screening nelle scuole superiori e in ospedale la situazione è tranquilla. Si parla molto della terza ondata, non sappiamo se ci sarà o le dimensioni, sicuramente però ci stiamo preparando ma quello che va organizzato adesso sono le postazioni vaccinali come da richiesta della Regione Lazio. Bisogna preparare la rete in modo da essere pronti quando avremo più vaccini, puntiamo ad arrivare alle mille somministrazioni al giorno». Si tratta di un’operazione senza precedenti e la parte più complessa deve ancora venire. Una volta terminata questa prima fase di vaccinazioni dedicata ad operatori sanitari, Rsa e strutture assistenziali toccherà, infatti, agli ultraottantenni poi agli ottantenni e così via fino ad arrivare a coprire tutta la popolazione. «A Civitavecchia – ha spiegato il direttore amministrativo della Asl Roma 4 Francesco Quagliariello – oggi (ieri per chi legge, ndr) stiamo terminando il montaggio del nuovo container da tre postazioni che dovrebbe essere operativo già da lunedì». Stessa cosa per Bracciano dove dall’11 ci saranno tre nuove postazioni, per un totale – momentaneo – di 6 postazioni per la Asl Roma 4. «Ci stiamo preparando – ha continuato Quagliariello – anche per una seconda fase in cui andranno incrementate ulteriormente le postazioni». Ce ne saranno altre anche a Ladispoli presso la casa della salute e altre 2 a Civitavecchia, a piazza Verdi dove sarà trasferito il vaccinale, e ne saranno attivate 3 anche a Santa Marinella dove attualmente viene fatto il vaccino antinfluenzale. In totale nel distretto 1 saranno allestite, entro il 31 gennaio, 8 postazioni e si potrà partire, sempre al netto delle dosi. «Ci siamo mossi in anticipo – conclude Quagliariello – per essere pronti e partire sulla popolazione in maniera massiccia».

Civonline

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