Il Sindaco Alessio Pascucci ringrazia i cittadini e le cittadine della Frazione e tutte le Associazioni e le realtà che hanno organizzato l’iniziativa di pulizia volontaria.
“Ingombranti di vario genere, divani, copertoni di gomme, una quantità indefinibile di bottiglie di vetro e plastica e persino un tosaerba e un gommone. È lo scenario che è stato ritrovato nel bosco di Valcanneto durante l’iniziativa di pulizia volontaria organizzata dai cittadini, dalle Associazioni del territorio, dal Gruppo Scout, dalla Polisportiva, dalla Redazione Valcanneto.it e dal Comitato di Zona nella mattinata di sabato 7 aprile, che guanti e sacchi alla mano si sono riuniti per una mattinata di sensibilizzazione ambientale di un patrimonio naturalistico della nostra città. A tutti coloro che hanno dato vita a questa iniziativa, va il mio più sincero ringraziamento a nome della città di Cerveteri tutta. Totale sdegno invece, va a chi ancora continua, imperterrito, a scambiare gli angoli della nostra Città per una pattumiera e che, a questo punto iniziamo a pensare per puro dispetto, non utilizza i servizi messi a disposizione per lo smaltimento dei rifiuti”. A dichiararlo è Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, a margine dell’iniziativa ‘Rivalutiamo il nostro bosco’.
Tra i tantissimi volontari presenti, anche Andrea Mundula, Consigliere comunale di Cerveteri, che si è adoperato per avere il supporto di Camassambiente e della Multiservizi Caerite.
“Troppo spesso nel nostro territorio siamo costretti a vedere scene di abbandono di rifiuti. Immagini che fanno male alla nostra città, che per colpa di qualche incivile vede angoli di strade deturpate dai rifiuti – prosegue il Sindaco Pascucci – tutto ciò è paradossale se pensiamo che oltre al regolare servizio di raccolta rifiuti porta a porta è a disposizione un’Isola Ecologica aperta 7 giorni su 7 e con orari estremamente flessibili e che nelle Frazioni è attivo un servizio di auto-compattatori. Auspico che iniziative simili possano rappresentare un monito per tutta la cittadinanza ad un maggiore rispetto del territorio, soprattutto per quegli incivili che ancora si ostinano a gettare rifiuti ovunque anziché smaltirli correttamente”.