Vecchia, c’è la partita più importante
CALCIO. I nerazzurri di scena domenica in trasferta a Roma alle ore 11 contro la Boreale. Entrambe le formazioni si trovano al secondo posto con 49 punti a -1 dall’Anzio capolista. Domenica scorsa battuta per 2-0 il Vis Sezze.
CIVITAVECCHIA – Tutto può succedere: il Civitavecchia Calcio 1920 ad otto giornate dalla fine della regular season può tranquillamente puntare al primo posto e sognare la promozione diretta in serie D. Questo perché la formazione nerazzurra, allenata da Paolo Caputo, successore di Alessio Bifini, si trova attualmente al secondo posto in classifica con 49 punti all’attivo a -1 dall’Anzio, capolista del girone A. Fin qui la squadra di Civitavecchia ha ottenuto 14 vittorie, sette pareggi e cinque sconfitte e domenica a Roma alle ore 11 affronterà la Boreale del tecnico Granieri. Uno scontro importantissimo e fondamentale per gli uomini di patron Presutti, che non dovranno sbagliare l’appuntamento con la vittoria. Per quanto riguarda l’ultimo successo dei civitavecchiesi, domenica al Tamagnini la vittoria è arrivata contro il Vis Sezze per 2-0. La prima azione è di Cerroni, che dopo due minuti scalda le mani di Cenci, ma per il gol bisogna aspettare dieci minuti. Lancio in profondità per Luchetti con l’esterno che dribbla un difensore e porge, su un piatto d’argento, la sfera a Vittorini che davanti alla porta non sbaglia. Uno a zero. Succede poco sul terreno di gioco anche grazie al controllo del Civitavecchia, con le squadre che si equivalgono e offrono pochi spunti di cronaca. A prendere la scena è stata solo la fiammata targata Luchetti-Vittorini in occasione del gol, con l’azione che si ripete dieci minuti dopo a parti invertite. Questa volta è Vittorini che si invola e serve Luchetti che, di testa, manda però di un non nulla alto. Altro non succede e di occasioni vere non ce ne sono fino all’intervallo, se non un paio di azioni nell’area del Sezze che avrebbero meritato, forse, più determinazione e miglior fortuna. Uno a zero e tutti negli spogliatoi con la Vecchia avanti. Stessi undici al ritorno in campo e altri e quarantacinque minuti di riavvicinamento alla vetta. Quattro minuti e Vittorini su intervento di Haxhi vola in area, Tavassi non ha dubbi e dal dischetto Vittorini insacca. Giannone ridisegna la sua squadra inserendo Ciammaruconi, Cecconi e Bono al posto di Cenci, Valente e Screti, mentre Caputo per infortunio è costretto a sostituire Pucino con Serpieri. È più intraprendente il Sezze ma a far la gara ora è il Civitavecchia, se da una parte fa buona guardia Sararcino sul fendente di Haxhi sull’altro, di fronte, è un imperversare continuo alla ricerca del terzo gol. Ciammaruconi si deve superare sulla testata di Serpieri a botta sicura, mentre un minuto dopo Cerroni schioda il palo alla sua sinistra. La terza rete la segnerebbe al ventiseiesimo e al trentottesimo la Vecchia, Hrustic per Fatati con la palla nel sacco nella prima e con l’asse Luciani per Vittorini nella seconda, ma in tutto ciò anche con la concomitanza della bandierina alzata per fuorigioco. Nulla di fatto. Il due a zero ha in pratica tagliato gambe ed energie al Sezze, che seppur con forze nuove non ha creato è proposto nulla di pericoloso, mentre ha aperto vere e proprie praterie ai nerazzurri.