Vecchia, contro il Fiano Romano occasione d’oro per la vittoria
Nerazzurri di scena domenica alle ore 15 al Tamagnini. Domenica scorsa ad Aprilia gli uomini di mister Caputo hanno ottenuto il secondo pareggio di fila.
CALCIO ECCELELNZA – Secondo pareggio di fila per il Civitavecchia Calcio 1920 di mister Paolo Caputo, che dopo l’1-1 con la capolista Anzio impatta con lo stesso risultato anche contro il Centro Sportivo Primavera in trasferta. Ora, però, c’è un’occasione d’oro per la formazione nerazzurra, visto che domenica pomeriggio alle ore 15 allo stadio Tamagnini di Campo dell’Oro sfida la compagine del Fiano Romano, al momento al 14esimo posto in classifica con 21 punti all’attivo in piena zona playout, diversamente dalla Vecchia che si trova attualmente in terza posizione con 39 punti (insieme alla Boreale) a -2 dal secondo posto occupato dal Centro Sportivo Primavera.
Riguardo l’ultima gara, come detto la Vecchia ha fatto 1-1 con la Primavera.
Riguardo la gara parte a testa bassa la CSP, pressing alto sulla retroguardia neroazzurra, stesso canovaccio sull’altro fronte e al primo capovolgimento di fronte, è il quarto, la Vecchia passa. Vittorini viene atterrato in area mentre era tra due avversari e dal dischetto non sbaglia. Vecchia avanti. La CSP la riagguanta quattro minuti dopo, Treiani cerca e trova il jolly da distanza siderale piazzando la sfera dove Sarracino non può arrivare. Tutto da rifare, partenza shock per entrambi. Al ventesimo nel mezzo di un gioco frammentato, in piena area di rigore, su assist di Luchetti svetta Vittorini quasi a botta sicura con Caruso, ben piazzato, che si supera per respingere. Tutto qui nella prima mezz’ora di gioco, due episodi a indirizzare il parziale. La Vecchia l’occasione da gol se la costruisce al trentaquattresimo, Proietti ruba la sfera a centrocampo e serve Vittorini in profondità che, dopo aver fatto una decina di metri, davanti a Caruso si fa quasi ipnotizzare, con l’estremo difensore che si supera per respingere. Quasi un gol il suo. Poche le emozioni nella prima frazione, tanto agonismo con le due squadre che si sono praticamente annullate sul terreno di gioco, su cui spiccano comunque le due nitide occasioni capitate a Vittorini in cui Caruso ha detto di no. Se fosse stato un altro sport ai punti l’avrebbe spuntata la squadra neroazzurra, ma qui per primeggiare non basta. Spiccano i cambi ad inizio ripresa nella squadra locale, out Loria e Villa con Panico e Calenda al loro posto, poi Montella A. e Sabella per Proia e Tosi, mentre tra i neroazzurri nessun cambio e da mettere sui taccuini, dopo solo un minuto, c’è il giallo preso da Proietti. Il gioco è vivo, frenetico in alcuni frangenti ed è ancora tanto l’agonismo in campo. I neroazzurri mettono in atto un pressing più incisivo, ma è sterile. Nel frattempo si ingarbuglia la situazione per le due contendenti al Primavera, vincono sia Boreale che W3 e ora la classifica vedrebbe la CSP ancora seconda ma i neroazzurri, a pari punti con la Boreale, scivolerebbero in quarta a scapito della W3.
Azioni troppo spezzettate per mettere la testa avanti e da segnalare, intorno al ventesimo, c’è solo un mezzo pasticcio della retroguardia locale che per poco non regala il gol ai neroazzurri. Intorno alla mezz’ora il primo cambio anche in casa Civitavecchia, Luciani prende il posto di Cerroni Samuele. Sull’altro fronte dopo la mezz’ora sul filo Panico/Montella c’è la conclusione di quest’ultimo, abbondantemente a lato. Era dura e lo si sapeva, servirebbe il lampo di qualcuno, anche se la buona notizia la da il Vis Sezze che nel frattempo ri-regala, pareggiando la gara con la W3, il terzo posto ai neroazzurri. Ma non basta, non basterà visto che finisce uno a uno.