Alle Muracciole di Aranova i nerazzurri di mister Caputo perdono 3-0 e restano terzultimi in classifica con 5 punti.
Nel fine settimana capitan Bevilacqua e compagni ospiteranno al Tamagnini il Fiumicino.
Alle Muracciole l’Aranova regola con un secco 3-0 il Civitavecchia Calcio 1920 e fa suo il match. I nerazzurri giocano un discreto primo tempo ma non gli basta per uscirne indenni, nella ripresa escono fuori prepotentemente i locali che con altre e due reti chiudono di fatto il match. La Vecchia paga oltremodo i tanti infortuni e la precaria condizione fisica di alcuni suoi componenti, ma per dovere di cronaca va detto che a vincere è la squadra che lo ha maggiormente meritato. I gol scaturiscono tutti da azioni da fermo, Giurato su rigore nel primo tempo e poi Pucci e Tartaglione nella ripresa, sugli sviluppi di altrettanti corner, rimettono in carreggiata sul fronte serie D la compagine diretta da Vigna. Con lo Scalo fermo ai box per il turno di riposo l’Aranova accorcia in classifica, ora è secondo a meno tre, superando di fatto la Boreale, meno quattro dallo Scalo, costretta al pari dal Fiumicino. Classifica ancora più corta che permette al Ladispoli, vittorioso sulla Vigor Perconti, di riagguantare il Città di Cerveteri e la Polisportiva Favl Cimini in terza posizione visto che nel match che le vedeva di fronte non vanno oltre lo 0-0.
Per quanto riguarda la gara, la Vecchia cambia qualcosa rispetto a mercoledì scorso. Si accomodano in panchina Bevilacqua e Gravina con Serpieri e Ruggiero, recuperati in extremis dopo i loro infortuni, che subentrano al loro posto. Mister Caputo ripropone Travaglini tra i pali, poi centrali di difesa Serpieri e Fatarella con Mancini e Funari ad agire sulle fasce. Il duo di centrocampo vede Tollardo e La Rosa, Ruggiero tra le righe e pronto a innescare Bucri, Pastorelli e Loi. Dall’altra parte mister Vigna propone Zonfrilli tra i pali, poi a seguire in ordine di maglia Proietti, Santoro, Pucci, Bianchi, Tartaglione, Fagioli, Menegat, Giurato, Fiorentini e La Ruffa. La Vecchia non demerita nel primo tempo anche se lo conclude sull’uno a zero a sfavore. Dal dischetto è Giurato a superare Travaglini regalando, così ai suoi, il vantaggio minimo alla fine dei primi quarantacinque minuti. Da segnalare ci sono le due occasioni capitate a Pastorelli e Amato, il primo dopo aver raccolto l’assist di Bucri si ritrova a tu per tu con Zonfrilli, tirando però debolmente, mentre Amato, subentrato al quindicesimo all’infortunato Loi, raccoglie l’assist di Funari tirando alto. L’Aranova nel secondo tempo accelera e grazie a due calci da fermo dapprima con Pucci raddoppia, eravamo al tredicesimo, e poi con Tartaglione, nove minuti dopo, cala il tris mettendo un solco incolmabile tra lei e il Civitavecchia. Nel finale si scuotono i nerazzurri, con Amato che colpisce l’incrocio dei pali. Domenica la Vecchia ospita il Fiumicino.