Anni e anni di opposizione a prendere in giro la maggioranza del M5S perchè “stanno ancora studiando”. Mesi e mesi di campagna elettorale con la autodefinizione di “competenti” o “la giunta del fare”, ben presto diventata famosa ai più come “la giunta del revocare”.
I competenti, come solo loro si autodefiniscono dopo 2 anni di revoche e disastri, ne hanno combinata un’altra delle loro. Dopo la gara di rifacimento delle strade, ritirata ad un passo dall’aggiudicazione e rifatta da capo (conclusa quindi con circa 1 anno di ritardo sui tempi previsti) ora è la volta della gara per la manutenzione del verde delle aree comunali. E’ notizia di questi giorni infatti l’annullamento in autotutela della determina a contrarre di aprile 2021, a causa della segnalazione di vizi procedurali segnalati da una delle ditte partecipanti alla gara promossa dalla CUC Consorzio I Castelli della Sapienza.
Dopo la scelta infelice della prima centrale di committenza a quanto pare anche la nuova soluzione non sembra aver risolto i problemi precedenti.
Mentre la Giunta Tedesco si diverte a fare e disfare più volte le stesse cose, i mesi e gli anni passano e la cittadinanza non vede uno straccio di lavoro, di opera pubblica o di manutenzione avviata nella città.
Questo succede quando non si studia, questo succede quando si passa il proprio tempo solamente a revocare o parlare di poltrone.
Gruppo consiliare M5S