Vibrania: storia, musica e parole a Forte!Festival
CIVITAVECCHIA – “Chiedi chi era Vibrania. Parole e musica intorno ad una storia nel cuore del festival”. È l’appuntamento di domenica alle 19 – media partner Radio Stella Città – presso la sede di Forte!Festival a piazza Saffi 37.
Tra il 1990 e il 1994, una ampia comunità di giovani musicisti di Civitavecchia e dintorni si aggregò, prima intorno a un progetto di concerto collettivo, e poi in un’associazione molto operativa: in meno di quattro anni, il gruppo riuscì a organizzare oltre 40 concerti in piena autonomia, imparando dalle basi le regole e le necessità che permettessero di creare in proprio quegli spazi che mancavano.
Vibrania (così si chiamava l’associazione) era più della somma delle band che la componevano: mettendo insieme con la voglia di fare new wavers e metallari, progressive e pop, scoutismo e Great Complotto, rappresentò una grande scuola per tanti appassionati che ancora oggi animano la vita culturale della città e il FORTE! Festival.
«L’incontro – spiegano gli organizzatori – rappresenterà un’occasione per raccontare un’esperienza, senza intenti nostalgici: piuttosto, per capire come il “Do It Yourself” (DYI) del punk anglosassone venne tradotto e fatto proprio anche nella nostra profonda Provincia, da una comunità di ragazzi parecchio determinati».
All’incontro, moderato da Alberto Burattini (direttore artistico di FORTE! Festival), parteciperanno elementi di alcuni dei gruppi e degli artisti che hanno partecipato ai concerti e ai nastri di Vibrania: Afobia, Afro C, Audrey (Army), Big Jam’s Band, Black Rose – Mouse Trap, Angelo Bruzzese, Stefano Chiocca, Contrabbando (Ladispoli), De Blaise, Double Neck, Eisthesis, Fahrenheit, Hum – Panta Rei, Inka, Jellyfish, Ligeia, Lilliput, Mechanix, Meridiana, Mistici, Overcross (Tarquinia), Prismatipico, Psychotic Shakedown (Pisa), Radiopop, S.j.q., S.O.S. (Roma), Spicchi d’Aglio (Tolfa), Straylight, 3P8, Twins, Underground, Valve Toys Sound, Variante Ascari, Vice Press, Vito & the Criminal Blues Band, Y Moon (Montalto-Tarquinia), Würs.
L’ingresso è libero e gratuito.