D’Amico: «Videosorvegliaza sempre più capillare ma tutti devono impegnarsi, non è tollerabile il consumo di alcolici da parte di minorenni».
CIVITAVECCHIA – «Dopo aver attivato da mesi il sistema di videosorveglianza al Pirgo, è in corso il ripristino nell’area della marina. E stiamo lavorando per il reperimento dei fondi al fine di poter iniziare a breve l’installazione di videocamere di ultima generazione nelle aree pedonali, proprio a partire dalla zona di piazza Fratti, e successivamente piazza Saffi/Leandra, ovvero le zone a più alta frequentazione serale e notturna con il conseguente rischio di risse e vandalismo, come dimostra anche l’ultimo episodio nello scorso weekend. Come Amministrazione, lavoriamo per rendere la città più sicura, tranquilla e vivibile, allo stesso modo in cui le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale si stanno impegnando al massimo delle loro possibilità. Tuttavia, se pensassimo di poter risolvere tutto solo con la videosorveglianza o un controllo totale faremmo un grande errore perché, per quanto si possa fare, il problema va affrontato innanzitutto alla radice, a livello sociale, a partire dalle famiglie e dalla scuola, fino agli stessi commercianti, che sono i soggetti più esposti. Perché troppo spesso si sente dire che i responsabili sono minorenni che acquistano alcolici quando non potrebbero: chi glieli vende? Chi glieli somministra? Tutti dobbiamo fare la nostra parte, così sia anche per chi magari ignora le regole vendendo alcolici a chi non avrebbe ancora l’età per poterne consumare. La causa prima della conseguenza». Così il delegato alla sicurezza e ai progetti di videosorveglianza Alessandro D’Amico.