Allo studio nuovi collegamenti con il Nord Africa.

Musolino: “Auspichiamo che presto sia possibile intensificare gli scambi commerciali tra i due Paesi. Il Nord Africa è il mercato per il quale il nostro porto deve diventare il principale hub di riferimento”.

Visita nel porto di Civitavecchia dell’ambasciatore in Italia della Libia, Omar Abdelsalam al Tarhouni.​ Ieri mattina il diplomatico libico ha incontrato il presidente dell’Adsp Pino Musolino.

“La Libia – ha dichiarato Musolino – rappresenta per l’Italia un naturale interlocutore commerciale sulla sponda del “mare nostrum” di fronte a noi. Il porto di Civitavecchia da tempo ha avviato rapporti con Tripoli, che poi sono stati interrotti a causa della situazione politico-militare, ma che proprio da quest’anno sono ripresi con l’attivazione, fra l’altro, della linea con Bengasi. Auspichiamo che presto sia possibile intensificare gli scambi, con la possibilità di avviare nuovi collegamenti ro-ro che valorizzino l’importazione di prodotti agro-alimentari libici e, in export, la tecnologia e gli altri beni di interesse per il mercato nord-africano, per il quale il porto di Civitavecchia si candida a diventare il principale hub di riferimento”.

L’ambasciatore​ Omar Abdelsalam al Tarhouni ha dato la più ampia disponibilità in tal senso, evidenziando come dal 2011 il valore degli scambi commerciali tra Italia e Libia si sia ridotto da 17 a 1,7 miliardi e come oggi ci siano le condizioni, anche dal punto di vista del sistema finanziario, per riprendere e intensificare il commercio tra i due paesi, anche istituendo nuovi collegamenti marittimi ro-ro.

All’incontro, organizzato dal presidente della Cilp Enrico Luciani, ha partecipato anche il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia Laura D’Amato.

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