VITALI: «NCC E TAXI EXTRA-CITTÀ: L’INGRESSO A CIVITAVECCHIA VA REGOLAMENTATO»
CIVITAVECCHIA – «Prendendo spunto da un articolo uscito sulla stampa locale, in qualità di assessore ai Trasporti della città mi è d’obbligo effettuare una profonda riflessione su quanto sta avvenendo nel mondo crocieristico cittadino. Tutti i santi giorni, durante l’alta stagione, via Terme di Traiano è completamente assediata da flotte di taxi e Ncc che provengono da ogni parte d’Italia diretti al porto, che causano una vera e propria catastrofe sulla viabilità cittadina bloccandone in alcuni giorni gli spostamenti. Ora è chiaro che queste “flotte” servono a dare un servizio, ma la città non ne trae in alcun modo beneficio anzi, a partire ad esempio dall’usura del manto stradale, sono solo perdite economiche a danno dei cittadini che pagano le tasse. Il governo ha istituito la tassa di ingresso, ma le uniche a poterla applicare sono le città d’arte. Quindi per Civitavecchia questa tassa, che contribuirebbe in modo consistente ad arricchire le casse comunali, non si può applicare. C’è un altro aspetto che riguarda questa vicenda: gli Ncc provenienti extra-città, per entrare devono essere muniti di un semplice foglio che ne attesta la prenotazione e questo sta a significare che “chiunque può venire a Eldorado”, perché compilare a penna un foglio che non può essere verificato è un gioco da ragazzi. Già con l’istituzione del foglio di prenotazione elettronico la musica cambierebbe perché non potrebbe essere contraffatto. Stessa solfa per i taxi extra-città. Questi ultimi dovrebbero arrivare carichi e andarsene scarichi, ma questo non avviene mai e mai nessuno controlla. Insomma una vera e propria giungla dove l’arroganza la fa da padrone. In questo clima di assoluta impotenza, però, qualche cosa possiamo fare. Il servizio taxi e Ncc non cittadini non deve passare più in città: predisporrò le carte allo scopo di produrre un’ordinanza di divieto per questi mezzi di trasporto provenienti da altri comuni. Il percorso alternativo c’è ed è pure comodo: passino per la bretella, così la città tornerà a vivere». Così l’assessore ai Trasporti Dimitri Vitali.