A MAURIZIO FEDERICI E SILVANO OLMI IL PREMIO DEL RICORDO 2021. “ORGOGLIOSI DI QUESTO PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO CHE CONDIVIDIAMO CON TUTTI GLI AMICI DEL COMITATO 10 FEBBRAIO.”
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il più importante sodalizio degli esuli dal confine orientale d’Italia, ha conferito il “Premio del Ricordo 2021 – edizione speciale dedicata a Norma Cossetto” al viterbese Maurizio Federici e al tarquiniese Silvano Olmi.
I due esponenti del Comitato 10 Febbraio di Viterbo, sono stati premiati per aver ideato e organizzato la manifestazione patriottica “Una rosa per Norma”, in ricordo del sacrificio della giovane martire istriana Norma Cossetto, evento ideato a Viterbo e che nell’ottobre dell’anno scorso ha coinvolto ben 140 città in Italia e all’estero.
Inoltre, Federici e Olmi hanno sensibilizzato decine di amministrazioni comunali a intitolare parchi, vie e piazze in memoria di Norma Cossetto.
“Siamo orgogliosi e commossi di ricevere questo premio – dichiarano Federici e Olmi – che vogliamo condividere con gli iscritti del Comitato 10 Febbraio e con le donne e gli uomini che, in Italia e all’estero, hanno realizzato la manifestazione in onore di Norma Cossetto. Ringraziamo gli amici dell’ANVGD per averci conferito questo prestigioso riconoscimento – concludono – un grazie di cuore alla dirigenza nazionale del Comitato 10 Febbraio e al presidente Emanuele Merlino.”
MOTIVAZIONE UFFICIALE DEL PREMIO CONFERITO A MAURIZIO FEDERICI E SILVANO OLMI.
“Per aver contribuito a rendere Norma Cossetto simbolo per tutti gli italiani, riuscendo a trasformare un giorno di commemorazione e tristezza di pochi in una celebrazione nazionale sentita, vissuta, condivisa.
Dopo aver ideato e realizzato l’iniziativa “Una rosa per Norma”, nell’arco di soli due anni sono riusciti ad ispirare e sensibilizzare decine di Consigli comunali a inaugurare parchi, strade, monumenti alla memoria della martire istriana e, con lei, a quella di tutti gli italiani delle terre perdute.
Per l’impegno infaticabile e per l’amor di patria indiscutibile il Premio del Ricordo 2021 è assegnato, congiuntamente, a Maurizio Federici e Silvano Olmi.”
Comitato 10 Febbraio, Viterbo
PREMIO DEL RICORDO – EDIZIONE SPECIALE 2021 DEDICATA A NORMA COSSETTO
La Commissione designata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, dopo attenta valutazione, sulla scorta della sensibilità offerta dall’Associazione promotrice, si è così espressa per l’edizione 2021 del Premio del Ricordo, dedicata a Norma Cossetto.
Premio del Ricordo 2021 alla Regione Veneto
Erede di quella Serenissima Repubblica di Venezia che, consolidando i rapporti tra le due sponde dell’Adriatico, non solo nel nome dei commerci e dei traffici, ma anche della circolazione artistica e culturale, contribuì a mantenere all’interno dell’ecumene linguistico ed identitario italico le popolazioni italofone dell’Adriatico orientale.
Capofila delle insurrezioni nel 1848, allorché sotto il rinato vessillo marciano arricchito del Tricolore accorsero volontari istriani e dalmati, nonché campo di battaglia delle successive guerre risorgimentali che avrebbero infine condotto all’annessione delle terre irredente dopo la Grande Guerra. Punto d’approdo dopo la Seconda Guerra mondiale per la motonave Toscana dedita a far esodare la quasi totalità della popolazione di Pola e da allora Regione particolarmente ospitale nei confronti delle migliaia di istriani, fiumani e dalmati accolti nei Centri Raccolta Profughi e nei Villaggi Giuliano-dalmati.
Anticipatore, grazie alla cosiddetta Legge Beggiato del 1994 dedicata agli “Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell’Istria e nella Dalmazia”, dello spirito del Giorno del Ricordo nel ricucire i rapporti e nell’ottica della salvaguardia del patrimonio architettonico di foggia veneziana dopo l’implosione della Jugoslavia.
La Regione Veneto viene perciò insignita del Premio del Ricordo 2021.
Premio del Ricordo 2021 a Maurizio Federici e Silvano Olmi
Per aver contribuito a rendere Norma Cossetto simbolo per tutti gli italiani, riuscendo a trasformare un giorno di commemorazione e tristezza di pochi in una celebrazione nazionale sentita, vissuta, condivisa.
Dopo aver ideato e realizzato l’iniziativa “Una rosa per Norma”, nell’arco di soli due anni sono riusciti ad ispirare e sensibilizzare decine di Consigli comunali a inaugurare parchi, strade, monumenti alla memoria della martire istriana e, con lei, a quella di tutti gli italiani delle terre perdute.
Per l’impegno infaticabile e per l’amor di patria indiscutibile il Premio del Ricordo 2021 è assegnato, congiuntamente, a Maurizio Federici e Silvano Olmi.
Premio del Ricordo 2021 alla Fondazione Bracco
Per il sostegno finanziario alla realizzazione del monumento di Milano ai MARTIRI DELLE FOIBE
“A perenne memoria dei martiri delle foibe, degli scomparsi senza ritorno e dei 350.000 esuli dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia” inaugurato il 21 ottobre 2020 in Piazza delle Repubblica a Milano alla significativa presenza dei Sindaci di Trieste, di Gorizia e di Milano.
La Fondazione Bracco, nata dal patrimonio di valori maturati in oltre 90 anni di storia della Famiglia e del Gruppo Bracco portati avanti con successo nel creare e diffondere espressioni della cultura, dell’arte e della scienza, con entusiasmo ha sostenuto la realizzazione del monumento disegnato dall’artista Piero Tarticchio, dimostrando un legame fortissimo con le radici della famiglia in Istria a Neresine nell’isola di Lussino, dove nacque nel 1909 il Cavaliere del Lavoro, Fulvio Bracco.
A quella terra, che ha forgiato il carattere dei fondatori, con forza, entusiasmo e tenacia e grande capacità d’impresa, la Fondazione Bracco ha donato negli anni un contributo morale ed economico di altissimo profilo e spessore in una continua e rigogliosa vicinanza al mondo degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
La Fondazione Bracco è insignita del Premio del Ricordo 2021, consegnato significativamente a Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato di BraccoSpa, nonché Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.