Viterbo, si è svolto ieri il raduno arbitri della Tuscia. Gasbarri, “siamo all’anno zero”.
Gasbarri (AIA Viterbo) “Siamo all’anno zero, ma fiduciosi. Grande impegno per rinfoltire i ranghi arbitrali.”
Si è svolto ieri, domenica 10 ottobre 2021, nel “Balletti Park Hotel” di San Martino al Cimino (VT), il raduno degli arbitri e degli osservatori arbitrali di calcio a 11 e calcio a 5 della sezione AIA di Viterbo.
I fischietti della Tuscia hanno sostenuto i quiz tecnici e ricevuto le disposizioni per affrontare al meglio la nuova stagione sportiva. Per il calcio a 11 sono intervenuti Sergio Coppetelli, del settore tecnico nazionale e Andrea Sorrentino, responsabile degli arbitri di 1^ categoria del Lazio. Per il calcio a 5 sono intervenuti Guido Alfonsi, del settore tecnico nazionale e Giancarlo Lombardi, responsabile degli arbitri di futsal della nostra regione. Ospiti d’eccezione il Sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, e il nuovo delegato della FIGC viterbese, Angelo Moracci, ai quali è stata donata la maglietta con il nuovo stemma associativo dell’AIA.
Il primo cittadino ha ringraziato gli arbitri, perché portano il nome di Viterbo negli stadi italiani e si tengono sempre aggiornati per dimostrare sul terreno di gioco il loro valore.
Il nuovo delegato FIGC ha relazionato sul numero delle società iscritte ai vari campionati provinciali e non ha nascosto che quello attuale è un periodo difficile per il mondo del calcio dilettantistico. “Dobbiamo fare squadra – ha detto Moracci – essere tutti uniti: società, calciatori e arbitri.”
Durante il raduno è stato presentato l’organigramma sezionale e gli arbitri viterbesi che dirigono gare a livello nazionale.
“Siamo all’anno zero – ha dichiarato Luigi Gasbarri, presidente della sezione AIA di Viterbo – lo stop imposto dalla pandemia ha fatto diminuire i nostri organici. Abbiamo avviato una campagna informativa – ha concluso Gasbarri – per invogliare gli appassionati a frequentare il corso per diventare arbitri di calcio. Gli arbitri viterbesi saranno impegnati a dirigere gare a tutti i livelli e quelli di categorie superiori potranno arbitrare partite del settore giovanile. Sono fiducioso che sapremo superare questo periodo. Il calcio e il movimento arbitrale non si fermano.”
AIA, associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo