Si è svolto domenica scorsa a San Martino al Cimino il raduno degli arbitri viterbesi. Zappi: “Emozionato per il ritorno nella sezione dove sono diventato arbitro.” Illustrato anche il progetto di “Erasmus arbitrale.”
VITERBO – Si è svolto domenica scorsa, 24 settembre 2023, al Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino, il raduno di inizio stagione della sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri.
L’importante evento pre campionato è stato diviso in due appuntamenti: il primo si è svolto a Fabrica di Roma, dove si sono tenuti i test atletici per gli arbitri impegnati nei campionati provinciali, il secondo e conclusivo a San Martino al Cimino dove arbitri e osservatori arbitrali hanno affrontato i quiz regolamentari e approfondito le novità introdotte quest’anno.
A fare gli onori di casa è stato Luigi Gasbarri, presidente della sezione AIA di Viterbo, che ha esortato gli associati ad affrontare il campionato con grande determinazione e il massimo impegno.
In rappresentanza del Comitato Regionale Arbitri sono intervenuti Aristide Capraro e Simone Innocenzi. Il primo, responsabile degli arbitri della Promozione, rivolto ai giovani colleghi li ha esortati a curare la preparazione e a mettersi sempre in discussione, mentre il secondo, responsabile regionale degli osservatori arbitrali, ha detto ai ragazzi e alle ragazze di trarre il massimo profitto dai consigli ricevuti durante il colloquio con l’osservatore alla fine della gara.
Il vice presidente sezionale, Ennio Mariani, ha elencato le disposizioni riguardanti la maglia da utilizzare, il rapporto di fine gara, il controllo scrupoloso delle liste dei giocatori e la puntuale registrazione dei provvedimenti disciplinari presi nei confronti di giocatori e dirigenti. Le novità del regolamento introdotte quest’anno sono state illustrate da Mirko Benedetti, del settore tecnico regionale, che si è soffermato in particolare sulla corretta valutazione del contatto tra la mano del calciatore e il pallone, quando gesto interrompe deliberatamente una promettente azione di gioco.
Spazio anche al calcio a 5, con gli interventi dell’arbitro di futsal Alessio Mendolia e dell’osservatore arbitrale nazionale Aldo Santini, che hanno elencato le prospettive di questo settore dell’arbitraggio.
Il saluto dell’amministrazione comunale lo ha portato l’assessore Elena Angiani, che ha lodato l’opera degli arbitri viterbesi e l’impegno che mettono nel dirigere le gare dei campionati provinciali. Il delegato della FIGC viterbese, Angelo Moracci, ha illustrato la composizione dei vari campionati provinciali e ha assicurato la massima collaborazione della federazione.
A chiusura del raduno l’intervento di Antonio Zappi, componente del Comitato Nazionale dell’AIA, originario di Sipicciano e visibilmente emozionato per essere di nuovo nella sezione dove ha iniziato la sua carriera. “Saluto le colonne della sezione dove sono nato come arbitro – ha detto Zappi rivolto ai decani dell’arbitraggio viterbese – persone che mi hanno fatto crescere con i loro consigli e le lezioni di vita. Sono entrato nell’AIA tanti anni fa. All’epoca studiavo a Viterbo e giocavo a calcio nel Montefiascone. Lessi alla stazione di Viterbo Porta Fiorentina un volantino che pubblicizzava il corso arbitri. Complice anche un infortunio di gioco, decisi di intraprendere la carriera arbitrale. L’associazione italiana arbitri è una scuola di vita – ha detto ai colleghi più giovani – dove i direttori di gara crescono come uomini e come atleti. Siamo, quindi, anche formatori di cittadini ed è importante la collaborazione con le amministrazioni pubbliche. In questa opera di formazione rientra il progetto che è stato ribattezzato “Erasmus Arbitrale”, che prevede la direzione da parte di giovani arbitri italiani di gare nei campionati di Spagna, Portogallo e Svezia. Si tratterà – ha concluso Zappi – non solo di un’attività tecnica ma anche un prezioso scambio culturale nella cornice di una comune visione europea.”
AIA, associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo