Il problema, di vecchia data, è già oggetto di programmazione da parte dell’amministrazione comunale.

Si inoltra nota dell’amministrazione comunale di Vitorchiano.
In merito al ripristino della pavimentazione dei parcheggi lungo Via Manzoni, l’amministrazione comunale di Vitorchiano ricorda che poco meno di trent’anni fa venivano piantumati gli alberi di tiglio che tuttora adornano la strada e, in estate, danno ristoro con l’ombra della loro chioma nel tratto che va dalla stazione dei Carabinieri fino all’edificio scolastico. Già quindici anni fa, però, si presentava la necessità di programmare il ripristino della pavimentazione in cemento che circonda gli alberi stessi e che, a causa delle radici superficiali, si è progressivamente deteriorata, rialzandosi in più punti e trasformandosi in un potenziale pericolo per pedoni e per gli automobilisti che sono soliti parcheggiare sotto quegli alberi.

In quel periodo, l’allora amministrazione in carica preferì focalizzare l’attenzione su altre questioni e successivamente la situazione di bilancio manifestatasi negli anni 2010-2011 diede limitatissimi margini di manovra alla successiva amministrazione, che fu di fatto impossibilitata ad agire. Arrivando agli anni anni 2016-2017, una maggiore consapevolezza dei tanti interventi da realizzare ed una migliore elasticità dei conti ha finalmente permesso di affrontare e risolvere decine di criticità dando risposte concrete alle numerose segnalazioni dei cittadini.

In particolare, in Via Manzoni già alla fine dell’estate 2017 (i segni di colore rosso tracciati a terra ne sono prova inconfutabile) l’ufficio tecnico, su mandato dell’amministrazione comunale, ha iniziato ad affrontare il problema per la sua risoluzione, passando per le necessarie fasi di fattibilità, progettazione e analisi/programmazione dei relativi costi, rispondendo alla necessità di programmare le spese e dosarle nel tempo.

E’ curioso come soltanto a metà novembre di quest’anno un gruppo consiliare di minoranza, che forse non se ne era ancora accorto, ha grottescamente iniziato a interessarsi al problema pubblicando alcune foto. L’amministrazione ritiene che sia più opportuno, piacevole e corretto presentare le istanze con gli strumenti istituzionali che la legge prevede, al fine anche di poter aprire un dibattito e condividere soluzioni, e non con un post sui social network così anonimo e tardivo che, tra le tante cose, molto più semplicemente potrebbe nemmeno essere visto.

In ogni caso, la questione è già all’attenzione dell’amministrazione Grassotti, in carica da meno di 18 mesi, che in un’ottica di necessaria programmazione dei tanti interventi e della gestione della relativa spesa, punta comunque a risolvere il problema entro il primo semestre del 2018, con l’obiettivo di poterne anticipare, salvo imprevisti, la conclusione.

 

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