«PIÙ CONSIDERAZIONE PER IL NOSTRO RUOLO, LA GOVERNABILITÀ VA MIGLIORATA».

«Nessuno chiede immunità o impunità, bensì maggior considerazione per le giuste responsabilità dei primi cittadini».

 

Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ha partecipato stamattina al Consiglio Nazionale dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), il primo “in presenza” da quando ha avuto inizio la crisi pandemica per il Covid-19. Il Consiglio ha votato all’unanimità un documento di rivendicazione del ruolo dei sindaci, reso necessario, come ha spiegato il presidente del consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, «dopo una serie di iniziative improvvide che hanno riguardato molti primi cittadini».

Il sindaco Tedesco, che insieme ai suo colleghi con la fascia tricolore ha poi partecipato alla manifestazione in piazza SS. Apostoli, ha voluto ricordare, come avvocato, che «andrebbe certamente rivista la fattispecie di reato che addossa ai sindaci responsabilità che oggettivamente  non posso avere», come nel caso eclatante del sindaco di Torino Chiara Appendino, condannata in primo grado per “responsabilità oggettiva” per i morti di piazza San Carlo causati dal gesto folle di una banda di rapinatori, o in quello del primo cittadino di Crema, Stefania Bonaldi, indagata perché un bambino si è schiacciato le dita nella porta di una scuola comunale.

«È stato bello vedere tanti colleghi finalmente dal vivo dopo i lunghi e difficili mesi di blocco per la pandemia» ha concluso il sindaco di Civitavecchia alla fine della manifestazione, «ed è importante vedere tanta voglia di impegnarsi e di condividere battaglie che migliorino la governabilità delle amministrazioni locali».

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