ZEPPA: “LA FARSA DEGLI ISPETTORI AMBIENTALI PRIMA AD HCS ORA A CSP”
“Promettono il cambiamento e poi usano gli stessi sistemi degli amministratori precedenti quindi nulla di nuovo dal passato sono solo cambiate le persone che gestiscono ma la musica è sempre la stessa sulle spalle dei lavoratori che si sacrificano economicamente e sulle bollette dei cittadini che pagano gli sprechi.
Alla faccia dello sbandierato risparmio, della trasparenza e del cambiamento di rotta, il sindaco, proprietario unico, e l’amministratore della CSP continuano a comportarsi così come succedeva in HCS effettuando selezione ad personam unilateralmente per figure di ispettorato ambientale e di controllo del personale, contro gli stessi accordi sindacali sottoscritti recentemente e facendo imbestialire i lavoratori che si sacrificano con giornate di lavoro per salvare la nuova Azienda e con le spese addebitate alla città utente. Non solo, nella nuova bozza di pianta organica CSP gli incarichi sono affidati alle stesse persone di prima più qualche incarico eccellente anziché farlo sparire dalla società.
In questi giorni l’argomento delle nomine degli ispettori ambientali è di moda sui giornali locali e sulle pagine on line, si parla di un ulteriore aumento delle figure ispettive nominate all’interno della società CSP con semplici ordini di servizio ad personam o meglio a scelta dell’Amministratore; prima due, poi quattro ora si parla di dieci.
Cosa significa in parole povere questa scelta?
1) – che le persone nominate o scelte ad personam si dedicano completamente a questo tipo di lavoro abbandonando il vero posto che occupavano;
2) Che la società CSP provvede a fare un corso di formazione di tante ore pagato con i soldi dei contribuenti;
3) che questi signori avranno in futuro imminente il riconoscimento della professionalità, la qualifica, il livello e pure il premio di produzione.
4) Aggravio delle spese di Bilancio per i corsi di formazione.
Peccato che queste scelte erano quelle ostative all’accordo sindacale ed erano state rimosse per firmare con l’Amministrazione Comunale, prima con l’Assessore alle Partecipate e poi con il Sindaco che ha tenuto la delega.
Quindi ora il Sindaco e l’Amministratore non stanno rispettando i patti e l’accordo sottoscritto finalizzato alla trasparenza, agli inquadramenti di funzione e livello e all’affidamento di nuovi incarichi con bandi interni in modo da dare la possibilità di partecipazione a tutti coloro che hanno certi requisiti.
Ora però vi raccontiamo noi i fatti realmente come sono accaduti, anzi come è stata portata avanti la vicenda prima ancora dal liquidatore HCS e infine adesso dal Sindaco e dall’Amministratore Unico società CSP:
Siamo alla fine di Dicembre 2016 inizio Gennaio 2017 quando la società HCS emette “velatamente” un avviso interno per un fantomatico corso di “Ispettore Ambientale Agenti Accertatori”; a questo avviso rispondono due lavoratori, già dipendenti del Comune di Civitavecchia, attualmente in carico ad HCS per il servizio trasporti di Argo (lettera a Micchi prot. Hcs n°478 del 20/01/2017 – lettera al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente prot.Comune n° 5433 del 20/01/2017).
Era il periodo che sindaco di Roma Rutelli inventò per i capi area dell’AMA di Roma la facoltà di elevare sanzioni amministrative per chi commettesse reati ambientali con particolare attenzione a chi sporcava la città o chi praticava comportamenti errati nella indifferenziata/differenziata; anche il Comune di Civitavecchia volle seguire tale esperienza e inviò i due lavoratori del Servizio Igiene Ambientale ad un corso aziendale in un Istituto professionale con conseguimento di attestati vari e della qualifica riconosciuta anche da AMA.
Nella lettera i due dipendenti informano che sono in possesso già della qualifica in oggetto ma anche che hanno già operato in città con risultati positivissimi, per sensibilizzazione e per sanzioni illeciti. Tale operazione ebbe anche successo per i cani e per le attività commerciali con rari episodi di violazione al senso civico.
Gli stessi offrirono la disponibilità a quel servizio per la Amministrazione e per la società HCS con corso di formazione già fatto e riconosciuto dall’AMA, ma soprattutto a costo zero per il bilancio.
A tale lettera protocollata nessuno rispose ma tra Maggio/Giugno 2017 vennero nominati dal Sindaco 4 Ispettori Ambientali scelti ad personam tra dipendenti HCS e Società Città Pulita, che avrebbero dovuto partecipare ai corsi di formazione molto costosi e con molte ore di partecipazione tolte al servizio di lavoro abituale.
Alla faccia del Risparmio, della Trasparenza e del rispetto dell’accordo sindacale sottoscritto per fare una nuova Azienda, con gestione, spese di bilancio e criteri diversi da HCS.
La Organizzazione USB chiese nel mese di Giugno 2017 spiegazioni ufficiali al sindaco che rispose di non avere mai visto tale lettera e che si impegnò a contattare i due lavoratori. Si arriva alla fine di Agosto e nessuna convocazione arriva ai due lavoratori ne da parte del Sindaco ne da parte dell’Amministratore CSP; la USB torna alla carica e il Sindaco, tornato dalle ferie, afferma che li contatterà prossimamente. Si arriva ad Ottobre 2017 e all’USB viene richiesto numero di cellulare dei due lavoratori per essere finalmente contattati, pensavamo di avere finalmente risolto tale situazione e invece niente di niente.
Ultima discussione con il Sindaco e l’Amministratore CSP risale a Venerdì 12 Gennaio 2018 nella riunione con i sindacati ma niente di nuovo.
Tra i lavoratori invece è girata la notizia di un altro ordine di servizio per Ispettore Ambientale ad un lavoratore Officina della ex Città Pulita e sui giornali c’è la notizia di potenziamento del Servizio Ispettivo senza consultazione e informazione alle Organizzazioni Sindacali che 10 giorni prima erano a chiedere spiegazioni del comportamento della Società CSP e del Sindaco.
ALLA FACCIA DEL RISPARMIO, DELLA TRASPARENZA, DEI NUOVI CRITERI, E DELL’ACCORDO SINDACALE”.
Per USB Enti Locali Pubblico Impiego
Flavio Zeppa